Firenze – Fine della corsa per il “bombarolo”: i danni ai treni sono enormi

La Polizia di Stato ha arrestato un anarchico per aver attentato alla sicurezza dei trasporti. Gli episodi sono avvenuti nel lasso temporale di 4 mesi e hanno riguardato i mezzi ad alta velocità

Firenze – Le indagini della Digos, coordinate dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione, hanno permesso di individuare l’autore di 6 attentati realizzati in un periodo compreso tra il 28 agosto ed il 28 dicembre contro la linea ad alta velocità che collega Firenze a Bologna, nei tratti passanti dalle località di S. Piero a Sieve e Firenzuola. È Antonio Recati, anarchico di 28 anni.

Gli elementi investigativi sono stati acquisiti nella fase dei sopralluoghi preliminari anche grazie al contributo del Compartimento polizia ferroviaria e della Polizia scientifica di Firenze.

I danni causati dagli attentati sono di cospicua entità economica ed hanno riguardato strumentazioni per garantire l’incolumità dei viaggiatori in caso di incidenti; in uno degli episodi è stato, tra l’altro, danneggiato il quadro di comando del sistema di areazione servente una galleria che in caso d’incidente ferroviario, non avrebbe consentito il corretto deflusso dei fumi prodotti.

Per l’indagato si ravvisa anche l’aggravante per motivi di terrorismo per il fatto che la linea ad alta velocità è da tempo oggetto di attentati da parte delle compagini anarchiche nazionali con cui lo stesso intrattiene stabili contatti, quantomeno in ambito provinciale.

Sono inoltre in corso riscontri sulla posizione di due minori, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze, in ordine al loro eventuale coinvolgimento in uno dei sei episodi criminosi.

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