I sospetti gravano sull'ex marito della vittima che potrebbe aver assoldato un killer per eliminare Ilenia che pretendeva una cospicua somma di denaro per presunti lavori non retribuiti nell'azienda di famiglia. L'uomo respinge le accuse.
Faenza – Un uomo sconosciuto, alto, dalla corporatura atletica e vestito di scuro sarebbe stato visto fuggire dall’appartamento della vittima subito dopo l’omicidio. Il killer, cercando la sua vittima per tutta casa, l’avrebbe sorpresa in camera da letto dove avrebbe tentato di aggredirla. Per poi finirla in cucina.
Ilenia Fabbri, 46 anni, impiegata presso una concessionaria auto di Imola, si accorge delle brutte intenzioni dell’assassino e tenta di sfuggirgli uscendo di corsa dalla sua stanza. La donna, scalza, è già vestita nonostante l’orologio segni le 6 del mattino.
L’uomo la insegue sino al piano inferiore e la raggiunge in cucina. L’assassino, alle sue spalle, l’afferra per il torace e la immobilizza per poi sgozzarla con un coltello acuminato e tagliente che le provoca un taglio netto, da sinistra a destra.
La donna muore all’istante è scivola sul pavimento in un lago di sangue. Poi la fuga, repentina, verso le scale. Lo sconosciuto esce dallo stabile di via Corbara, nel centro di Faenza, e scompare. A intravedere l’uomo vestito di nero è un’amica della figlia della vittima, ospite in casa di Ilenia.
La ragazza, temendo si trattasse di un ladro, si barrica nella sua stanza e col telefonino chiama Arianna, la figlia della vittima, che in quel momento è in viaggio verso Milano con il padre Claudio Nanni, 39 anni, meccanico, ex marito di Ilenia, per ritirare un’automobile.
Padre e figlia sono in viaggio dalle 5.30 circa dunque qualcuno, forse appostato sotto casa, potrebbe aver atteso l’uscita dei due congiunti per compiere il delitto non sapendo che in casa ci fosse una ragazzina. Dopo la terribile notizia Arianna e Claudio invertono la rotta e si dirigono verso Faenza mentre Arianna chiama la polizia che invia subito in via Corbara una volante.
Anche alcuni vicini di casa, intorno alle 6.10, chiamano il 112 spaventati dalle grida che provengono da casa Fabbri. Sono le 6,20 di quel tragico 6 febbraio scorso quando gli agenti del locale commissariato giungono sul posto.
Trovando la saracinesca del garage aperta, i poliziotti pensano ad un furto ma quando ritrovano in cadavere di Ilenia Fabbri sul pavimento insanguinato della cucina comprendono la gravità della situazione e scattano le indagini.
Sul posto si recano gli investigatori della squadra Mobile di Ravenna, diretta da Claudio Cagnini, il procuratore capo facente funzioni Daniele Barberini ed il Pm titolare dell’inchiesta Angela Scorza oltre alla squadra Scientifica.
In mano ai detective l’ipotesi di un omicidio non passionale, dalle apparenze su commissione, la velocità di esecuzione dell’omicidio di circa 8 minuti, l’arma del delitto ovvero un coltello affilato come un rasoio, nessuna impronta digitale in giro se non macchie di sangue, nessun segno di effrazione negli ingressi dell’abitazione a più livelli.
Un delitto eseguito dunque da un professionista? Quattro i testimoni ascoltati dagli inquirenti: Arianna, la figlia convivente della vittima, l’amica della figlia; Stefano Tabanelli, idraulico, il nuovo compagno della vittima e Claudio Nanni, 56 anni, meccanico, il marito di Ilenia da cui la donna si era separata nel 2018 e con il quale era in causa per motivi economici.
Sono state ascoltate anche le amiche dell’impiegata e l’avvocato civilista della vittima. Nel 2017 Ilenia Fabbri aveva denunciato il marito per maltrattamenti. Il fascicolo era stato archiviato ma tra i due ex coniugi era rimasto in piedi un contenzioso civilistico sulla divisione del patrimonio.
Ilenia Fabbri aveva citato in giudizio il coniuge per presunti mancati compensi professionali, quantificati pare in 120mila euro, relativi al lavoro svolto nell’officina auto di famiglia. I due si sarebbero dovuti presentare presso il tribunale del Lavoro il prossimo 26 febbraio.
Poi la svolta di ieri: Claudio Nanni è indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota. All’avviso di garanzia è seguita la perquisizione dell’officina di via Forlivese 302 di cui Nanni e titolare:”…Escludiamo il movente passionale – ha detto il procuratore Daniele Barberini – le indagini proseguono con altri accertamenti e verifiche…”.
Ilenia Fabbri non aveva altre relazioni sentimentali se non quella con Stefano Tabanelli che avrebbe sposato a breve. Quella con l’ex marito, burrascosa, era finita male nel 2018:”… Non avevo copia delle chiavi di casa – ha detto Nanni – sono estraneo a quanto è accaduto…“.