ERMELLINO – GRUPPO MISTO – A RISCHIO SICUREZZA NAZIONALE: CARABINIERI TAGLIATI FUORI DA INFORMAZIONI FINANZIARIE SENSIBILI

Il pessimo provvedimento limita notevolmente le attività di indagine su operazioni di riciclaggio, trasferimenti di denaro sospetti e occultamenti di capitali derivati da attività criminali. In un momento in cui le mafie stanno rialzando la testa.

Roma – “…Mi domando come sia possibile che l’Ufficio di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia – in base all’attuale normativa approvata nel 2019 – non possa scambiare informazioni sensibili con i Carabinieri. Questo limita notevolmente le attività di indagine su operazioni di riciclaggio, trasferimenti di denaro sospetti e occultamenti di capitali derivati da attività criminali. Circostanza che oggi mi è stata confermata in audizione dal comandante generale dell’Arma Teo Luzi, per il quale ripristinare la facoltà di scambio di informazioni tra le Forze di polizia e la Uif consentirebbe agli assetti antiterrorismo nazionali di ottenere tempestivamente informazioni per l’efficace conduzione di indagini complesse e che ne costituiscono segmento operativo essenziale…”.

Alessandra Ermellino
Ma c’è di più: “…Mi chiedo perché qualcuno abbia deliberatamente deciso di porre un freno alla capacità d’informazione della Benemerita mettendo a rischio la sicurezza nazionale. Un miglior sistema di informazione ci avrebbe forse consentito di evitare tragedie come quella occorsa a Vittorio Iacovacci in Congo oppure di scoprire la cellula terroristica che a Bari, non più di un anno fa, si preparava per colpire la Francia...”. Lo dichiara Alessandra Ermellino, deputata del Gruppo Misto e membro della Commissione Difesa.
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