Due bambini e un anziano uccisi per una lite

Il presunto assassino si è poi barricato in casa all’interno di una palazzina residenziale non distante dal centro di Ardea. Sul posto i nuclei speciali dei carabinieri ed i negoziatori militari che hanno stanato l’aggressore morto suicida.

Ardea (Roma) E’ ancora barricato in casa l’aggressore armato che ha sparato su due bambini ed un anziano uccidendoli. Si tratterebbe di un uomo di 34 anni che abita ad Ardea, vicino Roma. Nonostante la tempestività dei soccorsi e delle forze dell’ordine non si è potuta evitare la terribile tragedia.

La popolazione è stata invitata a non uscire di casa mentre la palazzina all’interno della quale si è nascosto l’uomo è stata circondata dai nuclei speciali dei carabinieri e dai negoziatori militari che stanno tentando di stanare l’uomo convincendolo ad arrendersi senza ulteriore spargimento di sangue.

La zona circoscritta dai carabinieri

Le prime testimonianze parlano di cinque colpi d’arma da fuoco sparati all’indirizzo di un anziano e di due bambini che si trovavano all’interno di un parco pubblico ma rimangono sconosciute le cause del triplice omicidio. Sembra che il presunto assassino e l’anziano pensionato avessero avuto una lite prima dell’aggressione armata.

AGGIORNAMENTO:

Daniel e David Fusinato, due fratelli di 5 e 10 anni morti ammazzati. Con loro un anziano di 84 anni, Salvatore Ranieri. È il tragico bilancio della sparatoria di stamattina ad Ardea. A sparare all’impazzata in un parco nel consorzio Colle Romito, un 35enne psicolabile, Andrea Pignani, ingegnere informatico, che dopo aver sparato si è allontanato barricandosi in una casa dove i carabinieri lo hanno ritrovato morto suicida.

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