Dal taglialegna al pescatore di aragoste, i vecchi mestieri alla riscossa dei social

Tra i nuovi influencer, giovani e giovanissimi che praticano occupazioni in controtendenza e più vicine ai ritmi della natura. I loro milioni di follower gridano la voglia di evasione da ritmi forsennati ormai insostenibili.

Roma – A volte ritornano, e non sempre è un fatto negativo. L’espressione è diventata idiomatica per fare riferimento ad avvenimenti del passato, spesso non gradevoli, che riappaiono all’improvviso. In realtà, la frase era il titolo di un libro di Stephen King, uno dei più prestigiosi scrittori di letteratura horror. Qui, invece, ci si riferisce a nuovi influencer che praticano nuovi mestieri che, in realtà, sanno di antico, come è stato riportato in un articolo dal Gambero Rosso, gruppo editoriale multimediale enogastronomico italiano. L’aspetto sorprendente è che ad essere sedotti da questi vecchi mestieri sono i giovanissimi. Quasi a voler smentire l’idea che le nuove tecnologie avrebbero soppiantato il sapere di un tempo che fu.

Ed invece dal taglialegna al pescatore di aragoste è tutto uno spopolare sui social. Quest’ultimo, Jacob Knoweles, 30 anni, sta riscuotendo un successo vertiginoso, raccontando quella che fa durante la giornata, quando ogni santo giorno che dio manda in terra, con la sua barca attraversa le acque della costa rocciosa del Winter Harbor, nel Maine, USA. Alle tre del mattino, quando si sveglia, inizia la sua avventura per catturare i migliori crostacei della costa. Data la sua giovane età, il web e i social sono per lui come il pane quotidiano. Un giorno gli è balenata l’idea di utilizzarli per far conoscere il lavoro che fa. Essendo il web una prateria sterminata c’è posto per tutti. Non solo personaggi che mostrano foto artefatte, leziose e manierate, indossando abiti studiati a tavolino, per trasmettere l’idea di una vita dall’aspetto perfetto. Un altro argomento che trova ampio consenso sono le torte salate e ricette fatte in casa in maniera un po’ bislacca, ma vere.

Jacob Knoweles, il pescatore d’aragoste con un boom di followers

Queste storie hanno trovato il loro “humus ideale” in “BeReal”, un’applicazione che condivide foto, consentendo agli utenti di pubblicarne una sola al giorno per mostrare in tempo reale ai loro followers ciò che stanno facendo in quel preciso momento. Infatti, è incentrata sull’autenticità e chiede agli utenti di manifestarsi come sono in realtà. Per questi motivi, è stata definita “l’app della spontaneità”. A confermare che i mestieri di una volta vanno alla grande, è doveroso citare il taglialegna inglese Adam Perry, che ha registrato oltre 245 mila followers, che si godono lo spettacolo guardando i suoi video mentre si arrampica sugli alberi impugnando una motosega. Inoltre, merita una citazione particolare “la pastora” Hanna Jackson che vive nella Cumbria, contea situata a nord-ovest dell’Inghilterra e considerata una delle zone più turistiche del Regno Unito.

Hanna Jackson, pastora della Cumbria, in Inghilterra, che condivide su TikTok le sue esperienze

Ha raggiunto i 100 mila followers, raccontando con semplicità e spontaneità la sua quotidianità fatta di un ritmo dolce, lento che attrae sempre di più gli utenti. Evidentemente la vita di campagna affascina in maniera particolare, perché, forse, non se ne può più del ritmo forsennato delle città, che la maggioranza delle persone è costretta a subire. E’ come immergersi in un tempo sospeso, possibile solo nei piccoli borghi, in cui perdersi in orizzonti sperduti e atmosfere oniriche. Queste storie sono sintomatiche del fatto che il passato non si può cancellare, in quanto sarebbe come eliminare una parte della nostra storia. Oppure l’ennesima conferma dei “corsi e ricorsi” storici di vichiana memoria e dell’ “eterno ritornonicciano!

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