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violenza famigliare

Confina l’anziana parente a letto tra immondizia ed escrementi: arrestata

L’episodio nell’Alessandrino. La donna, 63 anni, maltrattava l’83enne costringendola a vivere nel degrado.

Alessandria – Una donna di 63 anni è stata arrestata a Bistagno, nell’Alessandrino con l’accusa di aver maltrattato l’anziana 83enne che viveva con lei e di aver aggredito i carabinieri giunti per un controllo. La vittima sarebbe stata costretta a vivere in una situazione di degrado, e a dormire in un letto pieno di immondizia ed escrementi. I fatti risalgono al 20 marzo: era stata l’amministratrice di sostegno dell’83enne, un avvocato alessandrino, a informare il giudice tutelare di non riuscire a incontrare liberamente la sua assistita, perché la lontana parente che la accudiva permetteva che gli incontri avvenissero solo fuori dal domicilio, e comunque solo in luoghi concordati.

Vista la situazione, il giudice tutelare ha disposto un controllo. I carabinieri hanno effettuato un primo intervento nell’abitazione dell’83enne, ma la donna non c’era. Così, hanno deciso di ispezionare la casa della donna che l’accudiva. È proprio in quell’abitazione che si sono svolti i fatti che hanno portato all’arresto. Perché la 63enne si è opposta al controllo e ne sarebbe nata una colluttazione durante la quale un militare è rimasto lievemente ferito. Un comportamento che ha portato alla contestazione del reato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il sopralluogo ha poi permesso ai militari di fotografare le condizioni in cui viveva l’anziana: degrado e sporcizia. Il provvedimento di arresto della 63enne è stato convalidato, il Gip ha disposto la misura cautelare del braccialetto elettronico per evitare che la 63enne si avvicini all’anziana che, al momento, è stata trasferita in una struttura protetta ed è in buone condizioni.

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