Cambio della guardia nella città dello Stretto: si è insediato il commissario straordinario Leonardo Santoro

Molte le cose da fare. Il capoluogo peloritano è stato paragonato alla Costa Concordia. Nessun accenno a Schettino…

Messina Si è svolta il 25 febbraio scorso, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sede della Città metropolitana di Messina, la cerimonia di insediamento del Commissario straordinario Leonardo Santoro che ha assunto anche le funzioni di primo cittadino dopo le dimissioni di Cateno De Luca.

Ad affiancare Santoro due vice commissari, Francesco Milio, con la qualifica di vice prefetto, e Mirella Vinci come dirigente del ruolo unico dell’Amministrazione regionale per l’esercizio delle funzioni delegate dal Commissario straordinario. Santoro dovrà tenere le redini della città metropolitana dello Stretto sino alle prossima tornata elettorale. L’incarico gli è stato conferito dal presidente della Regione, Nello Musumeci, dopo la plateale uscita di scena dell’ex sindaco.

Figura di altissimo spessore, Leonardo Santoro, insieme ai suoi commissari vicari, svolgerà dunque la doppia veste di primo cittadino e sindaco metropolitano, ruoli destinati a sovrapporsi anche se l’attenzione maggiore sarà rivolta alle sorti del Comune. Mentre l’Ufficio Commissariale definisce le priorità Santoro, che nei prossimi giorni si recherà in Consiglio, ha già incontrato il presidente Claudio Cardile e il suo vice Nino Interdonato per fare il punto della situazione e mettere in agenda gli atti amministrativi rimasti in sospeso dopo la frattura politica e amministrativa tra l’ex sindaco De Luca e il Consiglio comunale cittadino.

La bella città di Messina

Il suo, a quanto pare, non sarà un compito facile. Il nuovo Commissario ha paragonato la città capolluogo alla nave Concordia naufragata sugli scogli del Giglio. Ma non ha citato l’ex capitano Schettino dunque nessun riferimento a chi ha diretto la città dello Stretto. Il tempo a disposizione inoltre non gioca a suo favore, considerato che le elezioni amministrative, con molta probabilità, si svolgeranno a maggio.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa