BODYGUARD, LA SERIE TELEVISIVA CON SHARE DA RECORD

10,4 milioni di telespettatori e uno share pari al 40,9%. Al di fuori del Regno Unito la serie è stata distribuita da Netflix nel 2018. Le nostre fiction poliziesche, a confronto, fanno ridere.

Bodyguard, da non confondere con il film The Bodyguard con Whitney Houston, è una serie televisiva britannica creata da Jed Mercurio  e diretta da Thomas Vincent e John Strickland. La serie è stata trasmessa nel 2018 su BBC One.
L’ultimo episodio della prima stagione ha ottenuto uno share da record degli ultimi dieci anni nel Regno Unito: 10,4 milioni di telespettatori e uno share pari al 40,9%. Al di fuori del Regno Unito, la serie è stata distribuita da Netflix, sempre nel 2018.
Le vicende ruotano intorno a David Budd, un sergente di polizia ed eroico veterano dell’esercito britannico che, come si capisce ben presto dagli atteggiamenti un po’ robotici, soffre di disturbo post traumatico da stress. Questo, insieme all’aspetto da bello e impossibile, gli fa guadagnare da subito l’empatia dello spettatore.


Budd lavora come agente nel comando di protezione del Metropolitan Police Service di Londra e lo spettatore viene catapultato sin dall’inizio in uno scenario carico di tensione, all’interno di un treno dove, oltre a Budd, si trovano anche i suoi due figli. Dopo lo srotolarsi di questa vicenda, e forse grazie al modo in cui il veterano ha saputo reagire a una situazione di emergenza, viene incaricato di proteggere l’ambiziosa Segretaria di Stato Julia Montague. Budd è contrariato, per quel che riusciamo a capire dal suo aplomb e dalla sua mono espressione, perché la donna e il suo credo politico rappresentano tutto ciò che Budd disprezza: guerra, violenza, supponenza. Questo non impedirà a Budd di compiere professionalmente il suo dovere anche al di là delle “aspettative”.
La serie è stata filmata in gran parte a Londra, nelle zone di Whittington Estate per l’appartamento di Budd e a Battersea per la casa della segretaria Julia Montague. Le scene iniziali del treno nel primo episodio sono state girate sulla linea ferroviaria Mid-Norfolk.


L’episodio finale è carico di suspense, non si capisce fino all’ultimo quale sarà la scelta del regista: come per il gatto di Schrödinger, potrebbe condurre a un epilogo o a un altro altrettanto probabile. È stato girato a City Point vicino a Moorgate e Woburn Square a Bloomsbury. I giornalisti della BBC che compaiono nell’episodio, tra cui Andrew Marr, John Pienaar, John Humphrys e Laura Kuenssberg, interpretano se stessi.
La serie ha ricevuto recensioni positive. Su Rotten Tomatoes  ha un punteggio medio di 8,8/10. Non sono però mancate le critiche al personaggio di Nadia, che compare nell’episodio del treno, che ci regalerà un colpo di scena inaspettato nel finale.

SPOILER SPOILER SPOILER
Per il personaggio di Nadia si è parlato di islamofobia. Nella vicenda, Nadia non rientra nello stereotipo delle donne musulmane presumibilmente oppresse da uomini musulmani; la sua figura però incarna un altro generico stereotipo e cioè che tutti i musulmani, di qualunque sesso, siano terroristi.

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