Successo del progetto di inclusione: 13 detenuti qualificati come aiuto cuoco ad Ancona

Concluso il programma FSE Plus 2021/2027 alla Casa di Reclusione di Barcaglione. Nove corsisti verso l’assunzione, un passo verso il reinserimento sociale.

Ancona – Si è concluso con successo il progetto di inclusione sociale finanziato dai fondi FSE Plus 2021/2027, dedicato all’inserimento occupazionale di soggetti svantaggiati, presso la Casa di Reclusione di Ancona Barcaglione. Quindici detenuti hanno partecipato a un corso di formazione per diventare “aiuto cuoco”, con tredici di loro che hanno completato il percorso, superando l’esame finale e ottenendo la qualifica professionale. L’iniziativa, promossa con il coinvolgimento dell’Ufficio regionale del Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, rappresenta un modello di riabilitazione attraverso il lavoro, con nove corsisti già in procinto di essere assunti da aziende locali. Un passo significativo verso il reinserimento sociale e lavorativo.

l programma, finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027, ha mirato a offrire competenze professionali a detenuti in condizioni di svantaggio, promuovendo la loro riabilitazione attraverso l’accesso al mercato del lavoro. Dei quindici partecipanti iniziali, tredici hanno completato il corso, che si è articolato in una combinazione di lezioni teoriche e pratiche. La formazione pratica si è svolta in aziende del territorio marchigiano, che hanno ospitato stage e permesso ai corsisti di applicare le competenze acquisite. Alcuni detenuti hanno potuto partecipare grazie a misure alternative alla reclusione, come la semilibertà o il lavoro esterno, previste dall’ordinamento penitenziario.

L’esame finale, tenutosi presso il polo professionale interno al carcere di Barcaglione, ha rappresentato il momento culminante del progetto. I corsisti hanno dimostrato le loro abilità culinarie davanti a una commissione composta da docenti, rappresentanti delle aziende partner e autorità penitenziarie. La qualifica di “aiuto cuoco” ottenuta non è solo un traguardo formativo, ma un biglietto per un futuro lavorativo: nove detenuti hanno già ricevuto proposte di assunzione da ristoranti e strutture ricettive locali, da concretizzarsi al termine della detenzione o in regime misto.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa
https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/bandarqq/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/pkvgames/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/dominoqq/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/pokerqq/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/slot-garansi/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/slot-garansi/ https://skilledmigration.utk.edu/wp-includes/css/slot-thailand/