Così il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato presentando a Palazzo Madama la Relazione annuale sull’attività svolta.
Roma – Nel periodo tra gennaio 2024 e marzo 2025, l’Antitrust “ha ricevuto 1.452 segnalazioni in materia di concorrenza, ha esaminato 121 operazioni di concentrazione, ha concluso 2 procedimenti in materia di intese e 9 in materia di abuso di posizione dominante. Dalla stima effettuata secondo la metodologia sviluppata dall’OCSE nel 2014, emerge che, nel periodo 2015-2024, i benefici a favore delle imprese e dei consumatori derivanti dall’attività dell’Autorità sono stati pari a circa 9,16 miliardi di euro, di cui 729 milioni nell’ultimo anno”. Così il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, presentando a Palazzo Madama la Relazione annuale sull’attività svolta nel 2024.
“Quanto alla tutela del consumatore, nel periodo gennaio 2024-marzo 2025, l’Autorità ha esaminato 36.900 segnalazioni, ha concluso 71 procedimenti, di cui 46 con accertamento dell’infrazione, 17 con accoglimento degli impegni e 8 non violazioni. In 76 casi connotati da minore gravità, l’Autorità ha disposto l’archiviazione a seguito dell’adeguamento delle imprese alle indicazioni formulate in sede di moral suasion”, ha aggiunto Rustichelli, sottolineando che “l’attività svolta a tutela dei consumatori nel biennio 2023-2024 ha consentito di generare risparmi superiori a 28 milioni di euro, nonché la restituzione, a 900.000 consumatori, di oltre 150 milioni di euro”.

“Sono stati svolti, inoltre, 145 interventi di advocacy”, ha aggiunto Rustichelli, mentre “in materia di conflitto di interessi, l’Autorità ha valutato le situazioni di incompatibilità e le attività patrimoniali trasmesse da due Ministri nominati nel corso del 2024, nonché da un Commissario Straordinario di Governo e da un Sottosegretario di Stato”. Inoltre, ha spiegato Rustichelli, l’Anitrust “ha svolto il monitoraggio delle attività post-carica in relazione a 6 soggetti interessati, ha rilasciato 2 pareri in materia di compatibilità della carica con determinate situazioni personali o professionali ed ha esaminato 11 denunce relative a presunte situazioni di incompatibilità o conflitti di interesse”.
“In un contesto di relazioni commerciali tese, la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche. Per questo, la crescita nell’attuale scenario è sempre più legata al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie”. Rustichelli ha fatto riferimento alla competitività, “da perseguire soprattutto accrescendo le conoscenze e le competenze che consentono di creare valore attraverso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico”, e a sfide tecnologiche da affrontare bilanciando “una “nuova politica industriale” con il funzionamento di un mercato aperto, integrato e concorrenziale”.

“Del resto, le evidenze economiche – ha aggiunto – dimostrano ampiamente che una maggiore concorrenza non solo produce prezzi più bassi, ma tende anche a stimolare gli investimenti. L’applicazione efficace delle regole di concorrenza non ostacola la necessaria integrazione dei mercati nazionali nell’Unione, e non è in conflitto con l’esigenza delle imprese europee di avere una scala sufficiente per competere con i grandi player americani e cinesi”.
Spostando lo sguardo all’orizzonte nazionale, l’Antitrust spiega che in Italia per rilanciare la produttività serve una riforma che favorisca la concorrenza. Si stima che in Italia le liberalizzazioni dei servizi introdotti fra il 2005 e il 2019 abbiano fatto aumentare la produttività del lavoro fra il 3 e l’8%, mentre la riduzione delle barriere regolamentari all’ingresso nei servizi ha fatto diminuire i prezzi del 6,5%.