Alessandro Coatti biologo (S)

Biologo italiano ucciso e fatto a pezzi in Colombia

Il corpo di Alessandro Coatti, 42 anni, trovato in una valigia vicino allo stadio della città di Santa Marta. Era in vacanza e alloggiava in un ostello.

Santa Marta (Colombia) – Il corpo smembrato di Alessandro Coatti, biologo molecolare italiano di 42 anni, è stato scoperto all’interno di una valigia abbandonata nei pressi dello stadio Sierra Nevada della città di Santa Marta in Colombia.

Il caso è emerso dopo la segnalazione di alcuni residenti, insospettiti da un gruppo di uomini non identificati che abbandonavano una valigia in una zona isolata vicino allo stadio. All’arrivo della Polizia Metropolitana di Santa Marta, guidata dal colonnello Jaime Ríos Puerto, l’apertura del bagaglio ha rivelato una scena raccapricciante: i resti di un uomo, ridotti a testa, mani e piedi. Le analisi forensi hanno permesso di identificare la vittima come Alessandro Coatti grazie al bracciale di un albergo che aveva ad un polso. Altri pezzi del corpo del ricercatore sono stati rinvenuti in un’altra zona della città..

Arrivato in città il 3 aprile per una vacanza, alloggiava in un ostello del centro storico. Secondo le prime ricostruzioni, sabato sera l’uomo era uscito per recarsi in un locale notturno e non ha più fatto ritorno. Originario di Portomaggiore (Ferrara), Coatti era in Sudamerica per turismo ed aveva già visitato Perù, Bolivia e Ecuador. In Colombia l’uomo, che viaggiava solo, aveva tra l’altro visitato il parco naturale Tyrona.

Coatti era un biologo molecolare di fama internazionale. Dopo la laurea e un master alla Scuola Normale Superiore, si era trasferito a Londra, dove aveva lavorato per otto anni come senior science policy officer presso la Royal Society of Biology. Specializzato in neuroscienze, aveva rappresentato l’organizzazione davanti al Parlamento britannico nel 2022, discutendo di regolamentazione delle tecnologie genetiche. “Ale era un scienziato appassionato e dedicato,” ha dichiarato la Royal Society in una nota. “Aveva lasciato il nostro team a fine 2024 per viaggiare in Sud America, dopo aver fatto volontariato in Ecuador. Siamo tutti sotto choc.”

Le autorità colombiane hanno avviato un’indagine a tutto campo, ma il movente resta un enigma. Coatti non aveva precedenti penali né segnalazioni di minacce, e la sua visita a Santa Marta sembrava legata a un interesse personale per l’ecoturismo. Un dipendente dell’ostello ha riferito che il biologo aveva chiesto informazioni su percorsi verso Minca, un’area montuosa della Sierra Nevada nota per la sua biodiversità, suggerendo che potesse voler studiare specie locali.

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