“Abusi sessuali su ragazzini a Seregno”: le accuse a don Samuele Marelli

L’ex direttore della Fondazione Oratori Milanesi indagato dalla Procura di Monza. “Fatti molto gravi” secondo la comunità religiosa. Il Tribunale Ecclesiastico Regionale Lombardo: “Presto il verdetto”.

Milano – Don Samuele Marelli, 49 anni, ex direttore della Fondazione degli Oratori Milanesi (FOM) e fino al 2024 vicario della Comunità religiosa Giovanni Paolo II di Seregno, è al centro di un’inchiesta per presunti abusi sessuali su ragazzi frequentatori dell’oratorio. La Procura di Monza ha aperto un fascicolo, mentre il Tribunale Ecclesiastico Regionale Lombardo, dopo un’indagine previa, si prepara a emettere un verdetto imminente. Le accuse, definite “molto gravi” dalla comunità locale, scuotono una delle realtà pastorali più attive della Brianza.

Il caso esplode nel 2023, quando alcuni ragazzi dell’oratorio di Seregno manifestano segni di disagio, notati dagli educatori. Segue un esposto alle autorità e una segnalazione alla Curia di Milano, che porta alla sospensione immediata di Marelli da ogni incarico pastorale. A maggio 2024, durante una messa, i sacerdoti annunciano il suo “distacco” per un periodo di “discernimento” e “recupero psico-fisico,” ma già allora circolano voci—inizialmente smentite—di comportamenti inappropriati. Oggi, quelle indiscrezioni trovano conferma nelle indagini parallele della giustizia civile e canonica.

Un’indagine nata dal disagio dei ragazzi

Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, i primi segnali emergono nel 2023 tra i frequentatori abituali dell’oratorio, tutti maschi e presumibilmente adolescenti, anche se età e numero delle vittime restano riservati. Gli educatori, cogliendo il malessere, allertano le autorità, avviando un iter che porta alla rimozione di Marelli. La Curia avvia un’indagine previa, ascoltando circa dieci persone, tra cui giovani e testimoni. Il processo canonico, ormai concluso, avrebbe trasmesso una prima comunicazione a famiglie, educatori e al Consiglio pastorale di Seregno, definendo i fatti “molto gravi.”

La Procura di Monza, guidata da Claudio Gittardi, procede con riserbo assoluto. Non trapelano dettagli sulle condotte contestate—che potrebbero spaziare da atteggiamenti equivoci a molestie—né sull’entità del danno subito dai ragazzi. Marelli, trasferito in un’altra struttura diocesana, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.

Don Samuele Marelli, al centro delle accuse

Chi è Don Samuele Marelli

Nato a Mariano Comense nel 1976 e ordinato prete nel 2002 da Carlo Maria Martini, Marelli ha una carriera ecclesiastica di spicco. Dal 2008 al 2017 dirige la FOM, coordinando mille oratori milanesi e promuovendo progetti come la campagna “Cresciuto in oratorio.” Nel 2017 diventa vicario a Seregno, responsabile della pastorale giovanile di sei parrocchie. Autore di libri come Fare casa: giovani e vita comune (2021), è noto per il suo approccio diretto con gli adolescenti, un carisma che lo ha reso figura centrale nella comunità fino al drammatico epilogo.

Due processi, un’attesa

Il Tribunale Ecclesiastico Lombardo, che si occupa di casi di nullità matrimoniali e abusi nella regione, sta finalizzando il verdetto canonico, atteso a giorni. Potrebbe variare dalla sospensione a divinis alla riduzione allo stato laicale, a seconda della gravità accertata. Parallelamente, la Procura di Monza indaga per reati penali, con possibili sviluppi che dipenderanno dalle testimonianze e dalle prove raccolte.

La vicenda riaccende il dibattito sugli abusi nella Chiesa. A Seregno, la comunità è divisa tra sconcerto e silenzio. “Era un prete carismatico, vicino ai ragazzi,” racconta un parrocchiano. “Non possiamo credere sia vero, ma i fatti parlano.” Intanto, l’Arcidiocesi di Milano tace, in attesa delle conclusioni ufficiali.

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