Il giovane è stato identificato grazie a una lettera trovata tra l’immondizia. A rendere pubblica la vicenda il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bossola.
Lecco – Ha percorso 15 chilometri di tornanti per liberarsi dei rifiuti domestici in un’area boschiva che porta a Morterone, nel Lecchese, il comune meno popolato d’Italia. Ma una leggerezza ha permesso la sua identificazione. Il responsabile, un 20enne della zona, è stato individuato dagli agenti della polizia locale di Ballabio, che, rovistando tra la spazzatura abbandonata, hanno trovato una lettera a lui indirizzata e alcuni documenti personali. Ora, oltre alla figuraccia, il giovane dovrà affrontare anche una multa salata.
A rendere nota la vicenda è stato il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola, che ha pubblicato sui social una foto dell’area deturpata dall’immondizia: buste, scatoloni e cartacce sparse tra la vegetazione.
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Secondo il primo cittadino, non si tratta di un episodio isolato. “L’abbandono di rifiuti lungo le strade e nei nostri boschi sta diventando una vera e propria piaga, sintomo di profonda inciviltà“, ha dichiarato Bussola.
Grazie alle segnalazioni dei cittadini, la polizia locale di Ballabio, guidata dal comandante Marco Maggio, è riuscita a risalire al responsabile e, in collaborazione con le autorità competenti, ha raccolto prove decisive per l’emissione delle sanzioni.
Il sindaco ha ribadito l’impegno della sua amministrazione nell’investire in sistemi di videosorveglianza, ma ha sottolineato che la lotta contro l’abbandono dei rifiuti può essere vinta solo con la collaborazione della cittadinanza e segnalazioni tempestive.
L’episodio di Morterone si inserisce in un quadro più ampio di emergenza ambientale. L’abbandono di rifiuti in zone naturali compromette l’ecosistema, aumenta il rischio di incendi e rappresenta una minaccia per la fauna locale. Le istituzioni locali stanno intensificando i controlli per contrastare questo fenomeno e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata e del rispetto per l’ambiente.