Sotto torchio due connazionali della vittima, per altro ben voluta da vicini di casa e amici. Non aveva mai avuto a che fare con la malavita locale.
Caltanissetta – Ucciso a coltellate all’interno del suo appartamento a Caltanissetta. È morto così Adnan Siddique, un 32enne di origini pakistane ritrovato privo di vita stanotte all’interno della sua abitazione di via San Cataldo. Il 32enne, disoccupato e con regolare permesso di soggiorno viveva da solo e avrebbe aperto la porta agli assassini che lo hanno finito con almeno 4 fendenti. Da stanotte i carabinieri del capoluogo nisseno hanno messo sotto torchio due connazionali della vittima, scovati in una palazzina vicina al luogo dove si è consumato il delitto, con i vestiti ancora sporchi di sangue e intenti a preparare la fuga. Fermato anche un terzo uomo, anche lui pakistano, accusato di favoreggiamento. L’uomo avrebbe provato a favorire la fuga di quelli che al momento sono ritenuti i presunti assassini. Rimane ancora un mistero il movente dell’efferato omicidio sul quale, probabilmente, potrebbero esserci sviluppi a breve. Chi lo conosce descrive Adnan Siddique come un bravo ragazzo che stava lontano da giri loschi, esperto di elettronica e innamorato della città che lo ha adottato.