La vita tranquilla di due donne si sarebbe trasformata in una sorta di incubo. Riti esoterici ed evocazione dei defunti con un cadavere mummificato in casa? Perchè Luana, ex infermiera, non avrebbe dato notizia della morte della madre? La donna sarebbe poi deceduta a sua volta durante un violento rituale di magia nera?
ROMA – Ancora nessun sospettato, almeno ufficialmente, per la morte di Luana Costantini, 54 anni, e la madre Elena Bruselles, di 83, ritrovate cadaveri nella loro abitazione di via Giulio Salvadori 12, lo scorso 19 gennaio. L’inchiesta, condotta dalla Squadra mobile romana e coordinata dal Pm Giovanni Bertolini, ha accertato che in quell’appartamento del quartiere Monte Mario la donna più anziana sarebbe deceduta, probabilmente, alla fine di dicembre 2022 mentre la figlia, infermiera con la passione per l’occultismo, sarebbe morta alcuni giorni prima dell’ingresso dei poliziotti in casa.
Su entrambe le salme, quella della Bruselles pare fosse mummificata, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. L’abitazione sembrava in ordine ma con oggetti abbandonati a casaccio, una buona parte di questi riguardava utensili per sedute spiritiche e rituali esoterici. Contestualmente alle testimonianze dei vicini che attestavano la presenza di almeno altre tre persone che vivevano con le due donne da diversi mesi, gli agenti del commissariato di Primavalle rinvenivano dentro un armadio abiti e scarpe maschili.
Dopo alcuni giorni l’uomo presente nell’appartamento di via Salvadori aveva un nome: Paolo Rosafio, meglio conosciuto su internet con l’appellativo di Shamano Shekinà Shekinà, fidanzato di Luana, originario di Taurisano, in provincia di Lecce, professione sedicente preparatore di oli essenziali ed esperto di benessere.
L’uomo, partito da Roma il 29 dicembre 2022 alla volta del paese salentino, avrebbe dichiarato ai poliziotti pugliesi di aver lasciato l’appartamento di Monte Mario prima che le due donne morissero salvo poi ad aggiungere altri particolari smentendo in pratica la sua prima versione. Rosafio abitava da circa due anni in casa Costantini e in tempi più recenti avrebbe ospitato anche Marco Foschi, detto Devor, giovane cofondatore della presunta setta Cubytrix insieme a Rosafio, particolarmente attiva su Facebook e Tik-Tok, e la sua fidanzata.
Anche Foschi dirà, sulle prime, di aver lasciato la casa delle due congiunte il 30 dicembre 2022 senza aver riscontrato nulla di anormale. Di anormale, invece, in quella casa c’era davvero tanto, almeno a detta dei vicini di casa delle due donne che avevano riscontrato in Luana un marcato cambiamento di carattere e di comportamenti che l’avevano portata ad una sorta di isolamento e di malessere che poi avrebbe potuto provocare la sua morte.
Dalle due autopsie, secondo indiscrezioni, non sarebbe emerso nulla di utile per le indagini dunque gli interrogativi, per gli inquirenti, rimarrebbero gli stessi di sei mesi fa: che cosa può aver provocato la morte delle due donne? Circostanze naturali o decesso avvenuto per altro reato? Elena Bruselles pare fosse malata di Alzheimer dunque potrebbe essere plausibile una sopraggiunta dipartita per cause naturali ma perché il cadavere sarebbe rimasto in casa? Perché nessuno dei coinquilini, Luana compresa, ne avrebbe dato notizia?
Sia Rosafio che Foschi sarebbero stati invece a conoscenza di quanto accadeva in quella casa evidenziandone i particolari durante una puntata di Chi l’ha Visto?:
“Quando siamo partiti non ho visto la signora Elena, aveva la porta chiusa – dice Foschi in tv – ho salutato Luana normalmente, poi io e Paolo ce ne siamo andati...Il rapporto tra Paolo ed Elena i primi due mesi, quando l’ho conosciuto, era normale. Dopo quattro-cinque mesi che Elena si sentiva peggio e cominciava a mangiare con le mani invece che con la forchetta, a Paolo questa cosa dava fastidio e si irritava. Cominciava a urlarle addosso, a levarle il piatto da sotto la bocca perché diceva – qua mangiano persone, non animali – , – i soldi vanno tutti ai pannolini – cavolate“.
Foschi dunque afferma che se ne sarebbe andato da casa Costantini assieme a Rosafio con un taxi, il 30 dicembre, smentendo la precedente versione resa agli inquirenti nella quale il giovane dichiarava di essersene andato da solo un giorno prima. Foschi poi avrebbe accennato ad una evocazione di defunti durante la quale sarebbe accaduto di tutto: lancio di oggetti, candele scoppiate, rumori assordanti. Ma il giovane dice anche: ”Abbiamo litigato con un gruppo che fa rituali Woodoo”. In quell’occasione sarebbe morta Luana? Da sola, per spavento, o per colpa di qualcuno?