Violenze e minacce ai collaboratori di giustizia: manette al boss Palermiti [VIDEO]

Ai vertici dell’omonimo clan del quartiere Japigia di Bari, gli inquirenti lo ritengono il mandante di una gambizzazione ordinata per vendetta.

Bari – Arrestato il boss Eugenio Palermiti, 69enne ritenuto ai vertici del clan mafioso Parisi – Palermiti, storicamente operativo nel quartiere Japigia di Bari. Il capoclan è ritenuto responsabile, in veste di mandante, dell’agguato armato contro Teodoro Greco, 59enne incensurato, colpito alle gambe da due colpi di arma da fuoco nel quartiere Japigia di Bari il 20 novembre 2013.

Greco ricopriva un ruolo di responsabilità all’interno di un’agenzia giornalistica di distribuzione di quotidiani e periodici e in più occasioni, sfruttando le proprie conoscenze, aveva concesso favori al boss; il rifiuto di continuare aveva però determinato propositi di vendetta, culminati nell’ordine di sparargli.

Al capoclan gli inquirenti imputano anche atti persecutori e violenza privata, sempre aggravati dal metodo mafioso, commessi a cavallo tra gli anni 2021-2022, in danno di tre aspiranti collaboratori di Giustizia e dei loro familiari. Le condotte erano dirette ad ottenere la ritrattazione delle dichiarazioni rese e l’allontanamento forzoso dei rispettivi nuclei familiari dal quartiere Japigia.

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