Una nuova associazione per la salvaguardia e la valorizzazione. Primo evento il 17 gennaio, in occasione della “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”.
Bruxelles – La lingua siciliana, inserita dall’UNESCO nel proprio Atlas tra le “lingue vulnerabili”, continua ad essere al centro di grande fermento culturale. L’evento che ha coinvolto circa 150 siciliani e che si è tenuto a Bruxelles il 6-7 dicembre scorso, denominato “The Sicilian Language”, organizzato dall’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao, ha costituito occasione d’incontro e conoscenza anche per diverse realtà associative siciliane che hanno poi deciso di dialogare e collaborare in modo strutturato. Come si legge nel loro comunicato “le associazioni presenti a Bruxelles ed altre che si sono aggiunte hanno sentito il desiderio di dare vita a un movimento culturale comune per promuovere, sostenere e divulgare la lingua siciliana”. A tale scopo, dopo essersi più volte incontrati, i rappresentanti delle singole associazioni hanno deciso di costituire tra esse una organizzazione di tipo confederativo a cui hanno dato nome di A.U.C.LI.S., acronimo di Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana.
Tra le linee d’azione dell’Auclis, secondo quanto fanno sapere i loro esponenti, oltre alla promozione della lingua e della cultura siciliana nella regione, l’attenzione alle numerose comunità di parlanti di siciliano all’estero; l’organizzazione fa sapere di avere già instaurato dei canali di dialogo e collaborazione con associazioni di siciliani negli USA e in Argentina.
L’Auclis, inoltre, auspica “un crescente interesse dei siciliani a recuperare la propria memoria storica e volere una tutela concreta del loro immenso patrimonio culturale e linguistico che può e deve rappresentare un volano anche per lo sviluppo sociale, turistico, culturale ed economico“.
Il primo evento che la federazione di associazioni realizzerà è previsto per il 17 gennaio, in occasione della “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale delle Pro Loco con il fine di salvaguardare e valorizzare queste espressioni appartenenti al nostro patrimonio culturale immateriale. In questa occasione si terrà un convegno online con linguisti di fama internazionale.