La morte del Papa emerito ha coinvolto emotivamente milioni di persone in tutto il mondo, oltre alle istituzioni di decine di nazioni straniere. In Italia le istituzioni dello Stato e migliaia di cittadini hanno reso omaggio alla salma di Benedetto XVI in attesa dei funerali che si svolgeranno domani in Vaticano. La politica riprende le attività.
Roma – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in forma privata nella Basilica ancora chiusa a rendere omaggio alla salma di Joseph Ratzinger. Da lunedì mattina, invece, la Basilica è stata aperta ai fedeli per l’omaggio al Papa emerito. Giovedì 5, invece, ci sarà il funerale, officiato dal Pontefice. Anche la presidente del Consiglio Meloni ha reso omaggio alla salma di Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro.
Il gradimento di FdI, intanto, continua ad aumentare, risultando molto trasversale. Infatti, il consenso attualmente prevale tra gli imprenditori e i lavoratori autonomi, ma anche tra gli impiegati, gli operai, le casalinghe e i pensionati, come pure tra i laureati e tra coloro che hanno la licenza elementare o nessun titolo, così come tra i cattolici praticanti assidui ed i non credenti. Insomma, da quanto emerge riguardo il gradimento dei partiti e dei leader, FdI sembra rassicurare tutti. Una fiducia certamente provvisoria e che potrà incontrare ostacoli, almeno nell’apertura di credito finora riscontrata dai vari sondaggi, se le variegate situazioni emergenziali non perderanno il carattere dell’urgenza e se non saranno superate con l’impegno del governo.
Il paese è sull’orlo di una crisi perenne che non accenna a diminuire, da diversi anni, ma soprattutto l’oggi fa ancora più paura del passato per tutti i beni e servizi aumentati. In ogni caso in questo fine anno 2022 l’indice di gradimento dell’esecutivo cala di un solo punto, da 55 a 54, mentre quello per Giorgia Meloni rimane stabile a 58. Ciò almeno è quanto risulta dal sondaggio di Nando Pagnoncelli.
Giorgia Meloni ha rivolto per il nuovo anno un grande augurio a tutti gli italiani, in un video-messaggio, per un 2023 di orgoglio e ottimismo. “Il governo farà la sua parte ma vorrei che ci credeste con noi, con me, nella possibilità di risollevare questa nazione” ha detto la premier, ringraziando poi Papa Francesco per i suoi auguri e ricordando la figura di Ratzinger.
La gente intervistata continua ad avere pazienza e concederle tempo per ridisegnare un Paese in cui si vive male e dove non vi sono, ancora, opportunità di crescita sociale. Il benessere tanto agognato sembra più una chimera che qualcosa da agguantare a breve. Così fino ad ora e sempre in base ai sondaggi il feeling con la prima donna premier non si è interrotto, anzi sembra aumentare. Ciò può essere un bene, perché non fa perdere le speranze di un futuro migliore, ma potrebbe anche, come rovescio della medaglia, essere un cattivo segnale e sembrare un popolo rassegnato al proprio attuale status. Speriamo di no.
L’apprezzamento per l’operato della premier, peraltro, si riflette anche sugli orientamenti di voto che vedono aumentare il vantaggio di FdI, oggi stimato al 31,7%, su tutte le altre forze politiche. Il M5s, per esempio, dopo aver scavalcato il Pd un mese fa, consolida il secondo posto con il 17,6%, mentre i dem fanno segnare un’ulteriore flessione attestandosi al 16,3%. A seguire, la Lega con il 7,8% e Azione/Italia Viva con il 7%, che sorpassa al momento Forza Italia a cui viene riconosciuto il 6,2%. Nel complesso il centrodestra ottiene il 46,8% delle preferenze e si mantiene stabile rispetto a fine novembre (+0,1%), mentre il centrosinistra subisce un ulteriore calo (-1,4%) e scende al 22,1% (-4% rispetto alle politiche).