Benvenuto 2023: Il nuovo anno apre la strada a tante nuove occasione e possibilità. Dimentichiamo il passato e speriamo nel miglior futuro possibile. Con forza e coraggio.
Roma – Eccoci reduci da un altro Capodanno. Ancora storditi da botti, sogni, speranze ed illusioni. Un anno è andato via. Si brinda al nuovo, forse senza alcuna nostalgia del vecchio, ma grati di potere ancora commentare e ricordare gioie e dolori. Benvenuto 2023. Il passato non c’è più e serve solo per ricomporre il presente, fare pulizia e ricominciare più energici di prima con un nuovo passo. La speranza deve avere il sopravvento, così ci immergiamo in un bagno di ottimismo per nuotare tra le onde della vita. Alzando il calice osanniamo il nostro futuro cammino. La festa durerà sino all’Epifania, come sempre.
Il presente ci aspetta e noi saremo pronti a camminare con indomito spirito di pace, nella giostra della vita. Non illudiamoci che il bene o il male possa derivare, sempre, da altri, interroghiamoci su cosa siamo disposti a rinunciare per affrontare il futuro che ci attende. Non disperdiamo le nostre energie ed il nostro tempo nei ricordi. Piuttosto concentriamoci su quello che vogliamo veramente. Una piccola pausa per rilanciare la nostra esistenza. La vita va conquistata, ma soprattutto vissuta anche con le sue amarezze, cicatrici ed ingiustizie. Proviamo, allora, ad impegnarci maggiormente per non essere soggiogati dal nostro ego e ad aprirci senza limiti e paure al nuovo da costruire insieme.
Speranza, speranza ed ancora speranza, con l’ottimismo e la fiducia che il “bene” fa proseliti, soprattutto se rivolto a chi ha perso ogni fervore ed è fragile, nello spirito e nel corpo. Non dimentichiamo che a volte può accadere che l’impossibile diventi improvvisamente reale. Con questa vitalità il nuovo anno ricco di sorprese, impegno e servizio sarà forse meno buio. La libertà del cuore rende invincibili, ma è una posizione da conquistare e da volere. Un nuovo cammino ci attende, forse ricco di ostacoli ma anche di tanta umanità che attende un nostro cenno. Entusiasmo è la parola che sconfigge la tristezza, la rassegnazione invece paralizza, intorbidisce l’anima e rende sterili, tristi ed innocui.
Diamo, dunque, spazio alla creatività che vive in noi e che ci viene ispirata. Auguri. Buon umore per tutto il 2023! Il 2022 è stato un anno piuttosto impegnativo per tutti, segnato dal susseguirsi di crisi di vario tipo. Sanitaria, con il Covid-19. Politica, con il conflitto in Ucraina (ma non solo). Economica, con l’inflazione e le sue conseguenze. Climatica. Insomma, un anno negativo per molte famiglie, ma anche per l’intero Paese. Certamente tutti i problemi non scompariranno con lo schiocco delle dita, ma si prevede che già nella seconda parte del 2023 vi sia una ripresa nel mercato del lavoro, scontando la lenta risalita dell’economia, con l’input di lavoro che tornerà a crescere.
Nella media del 2023, si suppone che l’occupazione rimarrà quasi ferma (-0,1%). Nel comparto giustizia, però, aumenteranno le piante organiche dei tribunali nelle sedi di Corte d’Appello, per far fronte alle specifiche esigenze legate al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr, nel settore della protezione internazionale. È previsto, pertanto, un incremento di 52 unità nel ruolo dei magistrati, per soddisfare i fabbisogni degli uffici giudiziari. Ancora forza e coraggio.