E’ bastato un giorno di polso di ferro, con multe e denunce, per riportare la situazione alla normalità. Deserti il litorale laziale, le spiagge siciliane e le zone balneari di Liguria, Puglia e Calabria più a rischio. Situazione tranquilla da nord a sud.
Per Pasquetta davvero tutti a casa. Dopo le intolleranze del giorno di Pasqua gli italiani hanno deciso di rimanere in casa cosi come si deve. Da Milano a Palermo lo spiegamento di forze dell’Ordine è senza precedenti. Polizia, carabinieri e guardi di Finanza, ma anche la polizia Locale nei rispettivi territori di competenza si trovano sulla strada con il compito di fare osservare ai cittadini le vigenti disposizioni di legge, ormai considerate universalmente salvavita, per il contenimento della diffusione del Covid-19. Le pattuglie radiomobili, coadiuvate da mezzi fuoristrada, elicotteri e droni, controllano principalmente i litorali, i parchi pubblici e i tradizionali luoghi di aggregazione tipici queste festività all’insegna del bel tempo. Polizia, carabinieri, Finanza e militari sono stati dispiegati anche nelle aree urbane e suburbane cosi da prevenire ed evitare gli ingorghi stradali avvenuti nella giornata di Pasqua.
L’obiettivo delle forze dell’Ordine è quello di verificare le motivazioni addotte per lo spostamento dai conducenti di moto, auto e furgoni fermati ai posti di blocco. Al momento si sono registrati soltanto spostamenti per motivi di lavoro e di salute ma il traffico di ieri sulla Pontina, ad esempio, tra Roma e il litorale laziale oggi non si è ripetuto dunque la lezione pare sia servita. Stessa cosa su Napoli dove la polizia stradale registra un bassissimo numero di veicoli in giro e, di conseguenza, poche multe esclusivamente in danno di automobilisti impenitenti. Stessa calma nelle località balneari pugliesi, calabresi e siciliane. Da nord a sud sembra che i cittadini abbiano compreso che rimanere a casa significa stare al sicuro.
Più resistiamo, prima riprenderemo la vita di qualche mese fa con le dovute precauzioni. Il trend del CoVid-19 non è ancora in discesa, per lo meno nelle aree più a rischio come quelle di alcuni comuni della Lombardia Milano in testa. Sino a notte fonda i presidi rinforzati delle forze di polizia rimarranno sui luoghi di servizio. Nei prossimi giorni, in alcune regioni, sono previsti allentamenti nelle restrizioni che verranno comunicati con apposite ordinanze e diffusi alla popolazione a mezzo stampa e tv.