Trovano 158 milioni di lire ma la Banca d’Italia non li converte: “Aiutateci!”

È successo a Genova: i soldi erano “nascosti” nella cantina del nonno. L’appello delle due sorelle a Mattarella e a Bankitalia.

Genova – Due sorelle genovesi si ritrovano con un tesoro inaspettato: 158 milioni di lire nascosti nella cantina del nonno. Peccato che la Banca d’Italia rifiuti di convertirli in euro, considerandoli fuori corso da oltre dieci anni.

Tutto ha inizio con la vendita dell’appartamento del nonno, avvenuta lo scorso anno dopo la morte del padre delle due sorelle, che a sua volta aveva ereditato la casa dal babbo. Mentre svuotavano la cantina, tra ricordi e vecchi oggetti, si imbattono in un vero e proprio tesoro: 1.436 banconote da 100.000 lire e 88 da 50.000.

L’entusiasmo iniziale si trasforma però in delusione quando la Banca d’Italia nega la conversione in euro. Le sorelle, non disposte a rinunciare a questa fortuna inaspettata, si rivolgono all’associazione Giustizia per tutelare i loro diritti.

lire

Secondo Giustitalia, la prescrizione per la conversione delle lire non dovrebbe essere applicata in questo caso, in quanto il termine di dieci anni decorre dal momento del ritrovamento del denaro, avvenuto solo di recente. Inoltre, l’associazione sottolinea che il legittimo proprietario delle banconote è deceduto nel 2000, prima dell’introduzione dell’euro, e che la prescrizione si interrompe con la morte del titolare del diritto.

Di fronte a questa situazione, le due sorelle hanno deciso di scrivere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Governatore di Bankitalia Fabio Panetta.

“Vorrei chiedere a loro e a chiunque possa avere la possibilità di fare qualcosa, di mettersi una mano sulla coscienza”, affermano. “Come noi ci sono tante altre famiglie e per molti significherebbe poter risolvere tanti problemi. Molti nonni e molti genitori hanno risparmiato per una vita e così si vanificano anche i loro sacrifici. Io davvero mi auguro che si riesca a fare qualcosa”.

La vicenda delle due sorelle genovesi riapre il dibattito sulla possibilità di convertire le vecchie lire in euro. In molti Paesi europei è ancora possibile farlo, mentre in Italia la scadenza del termine di dieci anni ha lasciato milioni di cittadini con miliardi di lire svalutate.

Cosa fare se hai ancora delle lire?

Se ti ritrovi con delle vecchie lire in casa, non disperare. Esistono ancora alcune possibilità per convertirle in euro:

  • Contattare l’Associazione Italiana Filatelica e Numismatica: l’associazione organizza periodicamente dei mercatini dove è possibile vendere le lire a collezionisti.
  • Rivolgersi a un cambiavalute: alcuni cambiavalute accettano ancora le lire, ma il tasso di cambio potrebbe essere sfavorevole.
  • Partecipare a un’asta online: su alcuni siti web di aste online è possibile vendere le lire a collezionisti di tutto il mondo.

È importante ricordare che la conversione delle lire in euro non è più garantita e che il valore delle banconote potrebbe essere inferiore al loro valore nominale.

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