Quel poligono era una discarica di rifiuti tossici e nocivi

La Sardegna dei veleni torna alla ribalta dell cronache. Stavolta è sotto inchiesta il Poligono di Quirra, una sorta di “terra dei fuochi” particolarmente pericolosa per la salute degli abitanti della zona. Nel mirino della magistratura inquirente i comandanti della struttura che si sono succeduti negli anni. Sud Sardegna – C’è un’altra Sardegna che non … Leggi tutto

Tabaccaio sparito: massone o confidente?

Il commerciante, negli ultimi tempi, si comportava in maniera strana. Pare stesse cercando informazioni su alcuni elementi di spicco della criminalità organizzata locale da riferire alle forze di polizia. L’uomo era fortemente scosso dai ripetuti furti di sigarette a seguito dei quali avrebbe ricevuto minacce di morte. Nonostante i responsabili fossero stati identificati e successivamente … Leggi tutto

TARANTO – OPERAI RAUS! CENSURATA LA LIBERTA’ DI PAROLA: I NUOVI PADRONI DEL VAPORE

Il fatto in sé è di una gravità assoluta. E dire che è ancora in corso il processo "Ambiente svenduto" sul disastro ambientale dell’Ilva targata Riva, che vede alla sbarra i responsabili delle acciaierie, politici locali e faccendieri. Taranto – Nel XXI secolo succede anche questo. Alcuni operai dell’impianto siderurgico ArcelorMittal (ex Ilva) si sono … Leggi tutto

TORINO – SALVINI ASSENTE IN UDIENZA PER LA TERZA VOLTA. STAVOLTA LA SCUSA NON REGGE.

Stavolta Salvini poteva evitare di svignarsela per la terza volta. Avrebbe dovuto comportarsi come un comune mortale e partecipare all'udienza difendendosi dalla grave accusa, resa ancora più pesante perché rivolta ad un rappresentante delle istituzioni. Torino – Non c’è due senza tre. Matteo Salvini sembra proprio avere una particolare avversione per le aule di tribunale. … Leggi tutto

LAMEZIA TERME – ‘NDRANGHETA, AIELLO ED ERMELLINO (MISTO): GIORNO STORICO PER LA CALABRIA. NON LASCIATE SOLO GRATTERI

325 imputati, 438 capi di imputazione, 600 avvocati, 30 parti civili, 224 parti offese individuate dalla Procura. Dati alla mano che ci ricordano i grandi processi contro la criminalità organizzata ma è solo l'inizio. Lamezia Terme – “…Nel giorno in cui la politica italiana, quasi incurante della drammatica emergenza in corso nel Paese, si azzuffa vergognosamente … Leggi tutto

FARINDOLA – UN EVENTO SISMICO CAUSO’ IL DISTACCO DELLA VALANGA.

Il resort doveva essere costruito altrove e non certo sotto un monte in posizione estremamente pericolosa. Uno studio scientifico attribuisce a diversi eventi sismici il movimento della slavina. Farindola – Non sarebbe stata la slavina la causa primaria dell’implosione dell’hotel Rigopiano-Gran Sasso Resort ma due eventi tellurici di magnitudo maggiore di 5. La notizia, che … Leggi tutto

BIBBIANO – NON SPEGNEREMO I RIFLETTORI SULLO SCANDALO DEI BAMBINI SOTTRATTI

La prima udienza del 30 ottobre prossimo potrebbe slittare in altra data ma è certo che si farà di tutto per non spegnere i riflettori sullo scandalo degli affidi illegali. Bibbiano – Sono 24 gli indagati che si presenteranno all’udienza preliminare del prossimo 30 ottobre davanti al Gup Dario De Luca del tribunale di Reggio … Leggi tutto

CALTANISSETTA – SUPERCOSA PER DISTRUGGERE SUPERPROCURA. POI CAPACI E VIA D’AMELIO.

Matteo Messina Denaro ed il suo apporto alle stragi di Capaci e via D'Amelio. Il progetto di Totò Riina: la sua lunga mano era il boss di Castelvetrano ed altri suoi palafrenieri. Caltanissetta – La “supercosa” per annientare la “superprocura”. Era il piano di Totò Riina per dare una risposta al giudice Giovanni Falcone a … Leggi tutto

BIBBIANO: A PROCESSO 24 PERSONE, 155 TESTIMONI, 48 PARTI OFFESE PER UN TOTALE DI 108 REATI.

La tragica vicenda è comunque servita per scoperchiare parte di un pentolone zeppo di schifezze ma ancora molto rimane da fare. Specie nella filiera servizi sociali, consulenti tecnici, pubblici e ufficiali, giudici minorili e case-famiglia. Il 30 ottobre 2020 ci riparleranno di Bibbiano. La Procura di Reggio Emilia ha chiuso l’inchiesta e il Pm Valentina … Leggi tutto

TRAPANI – MATTEO SULLE GINOCCHIA DELLO ZIO TOTO’.

Era il suo preferito e presto sarebbe diventato il suo degno erede. Matteo Messina Denaro non ha seguito le orme dello zio di Corleone, anzi l'ha tradito. Fosse solo questo. Trapani – ‘U zu’ Totò coccolava Matteo tenendolo tra le sua ginocchia, era il suo preferito e presto sarebbe diventato il suo degno erede. Matteo … Leggi tutto