Perde il lavoro chi insulta il capo in rete
Certe volte si esagera davvero. La rete sta diventando una sorta di piazza dove vomitare odio e rabbia repressi. A tutto c’è un limite. Infatti la Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento di un lavoratore che aveva diffamato l’azienda per la quale lavorava ed i suoi superiori postando su internet frasi a dir poco nauseanti. … Leggi tutto