Beni confiscati a criminale della mafia calabrese

La Dia confisca patrimonio del valore di un milione e mezzo di euro a pluripregiudicato contiguo alla ‘ndrangheta Bologna – La Direzione Investigativa Antimafia, su disposizione del Tribunale di Bologna, a seguito di proposta avanzata dal direttore della D.I.A., ha eseguito un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di … Leggi tutto

Antimafia – Indispensabile una riforma radicale per Cesare Sirignano. Giustizia giusta, umiltà e tempestività. Lontano da politica e affari.

Magistrato napoletano di lunga esperienza in procure di trincea. Dal 2005 al 2015 alla Dda di Napoli, ha coordinato le indagini sulla cattura dei latitanti più pericolosi del clan dei Casalesi. E’ sua una delle indagini più importanti a livello nazionale in materia di Agromafie. Ha ricostruito gli scontri tra le diverse consorterie camorristiche dimostrando … Leggi tutto

Dda di Palermo: seconda conferenza operativa

Secondo incontro operativo su un tema particolarmente interessante e che riguarda la lotta alla mafia a livello europeo. Interverranno i rappresentanti dei Paese UE e quelli delle diverse forze di polizia. Sarà presente il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho. Palermo – Domattina si apriranno alle ore 9, presso l’Aula Bunker “Ucciardone” … Leggi tutto

Denunciate il pizzo, la più odiosa delle tasse

In tutta Italia il “pizzo” è una dura realtà ancora oggi. Ma si può combattere con efficacia, basta denunciare. Libero Grassi era solo ma il suo esempio, oggi, può essere seguito senza paura. Perché non si è soli. Istituzioni e associazioni antiracket sono al fianco degli imprenditori onesti. Per gli altri che sono conniventi e … Leggi tutto

E’ morta una coraggiosa vittima di mafia vessata dallo Stato

Nonostante trent’anni di lotte contro l’imprenditore mafioso, amico dei boss di Brancaccio, Maria Rosa Pilliu con la sorella Savina non sono state riconosciute vittime di mafia dallo Stato che avrebbe dovuto difenderle e non vessarle come invece ha fatto a proposito delle tasse richieste alle due donne per un risarcimento mai ottenuto. Palermo – E’ … Leggi tutto

Mazzette e armi da guerra, le passioni nemmeno tanto segrete di De Benedicitis

L’ex magistrato dovrà svelare ancora diversi particolari delle triste vicenda sulla quale proseguono le indagini della Dda di Lecce. Altre armi da guerra scoperte in un ripostiglio: erano nella disponibilità esclusiva dell’ex giudice o anche di altri? Quanti soldi avrebbero incassato De Benedictis e Chiariello dall’inizio della loro presunta attività criminale? Andria – Questa è … Leggi tutto

Il ricordo di Giovanni Falcone monito per i giovani

La commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci è ormai un appuntamento “sociale” che coinvolge tutti i settori sani della società civile. A Catania sono state protagoniste le scuole. Alunni, docenti e istituzioni insieme nel ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e dei tre uomini di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Catania – … Leggi tutto

Corruzione e armi per compiacere i boss?

Qualora l’inchiesta andasse avanti di questo passo potrebbero spuntare a breve altre verità inquietanti. Lo scandalo si aggiunge allo scandalo in un momento in cui la magistratura avrebbe bisogno di una profonda riforma per riacquistare la fiducia dei cittadini. Bari – L’arsenale ritrovato dalla polizia in una grande masseria nelle campagne di Andria è impressionante: … Leggi tutto

Le mafie alzano il tiro anche se non sparano

Giustizia, Aiello (Misto-Cd): Bene Pignatone, mafie ancora pericolose anche senza stragi “…La pronuncia della Consulta sull’ergastolo ostativo e sui benefici ai boss che non collaborano ha fatto credere a qualcuno che quelle leggi siano state pensante in un momento di emergenza ormai finito – ha detto Piera Aiello, parlamentare, testimone di giustizia sotto scorta, membro … Leggi tutto

MESSINA – DURO COLPO ALLA MAFIA CITTADINA: AFFARI SPORCHI NEL GIOCO, SCOMMESSE E RISTORAZIONE

Le puntuali azioni di contrasto non permettono alla criminalità organizzata locale di muoversi a proprio agio. Nella città dello Stretto alcuni clan mafiosi "serrano i ranghi". Messina – Sono 33 le misure cautelari eseguite nella città dello Stretto: 21 sono finiti in carcere, 10 agli arresti domiciliari e 2 con obbligo di presentazione alla polizia … Leggi tutto