Controlli serrati della Polizia di Stato nelle zone critiche della città: identificati diversi giovani, alcuni con precedenti. Proseguono i servizi straordinari disposti dal Questore.
Como – Como intensifica la sicurezza urbana. Tra la giornata di ieri e la notte appena trascorsa, la Polizia di Stato, su disposizione del Questore Marco Calì, ha avviato un servizio straordinario di controllo nelle aree sensibili del centro cittadino, con particolare attenzione alla movida notturna e alle zone di aggregazione.
Le pattuglie dell’U.P.G.S.P. (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico) hanno vigilato sulle stazioni ferroviarie, i giardini lungo lago, piazza Volta e le vie limitrofe, presidiando anche la zona dello stadio Sinigaglia, interessata da un grande afflusso di spettatori per la finale di Coppa Italia Femminile.
Cinque ordini di allontanamento in poche ore
Durante le attività, sono stati notificati cinque ordini di allontanamento per bivacco, ubriachezza e comportamenti molesti:
- Ore 20.00, monumento ai caduti: identificati due giovani – un 18enne tunisino, con precedenti di polizia, e una 19enne di Lugano, incensurata – intenti a bivaccare e lordare l’area. Sono stati immediatamente allontanati.
- Ore 1.30, piazza Volta: un 15enne di Cantù, ubriaco, stava consumando alcolici, gettando bottiglie a terra e molestando i passanti. Per lui è scattato l’allontanamento ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana.
- Ore 3.20, stazione FNM Como Lago: rintracciati due giovani egiziani di 18 e 19 anni, il primo con precedenti, il secondo incensurato, accampati e intenti a sporcare l’area ferroviaria. Anche in questo caso è stato disposto l’allontanamento.
Verifiche dell’Ufficio Immigrazione e controlli in corso
Tutte le posizioni degli identificati saranno vagliate dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Como per eventuali provvedimenti amministrativi aggiuntivi. Alle sanzioni già comminate, potrebbero aggiungersi misure più incisive.
La Questura ha annunciato che i controlli proseguiranno senza sosta, sia di giorno che di notte, nelle zone segnalate dai cittadini e in quelle a maggiore criticità.