Il pubblico ministero è impegnato in alcune delle più rilevanti inchieste contro la criminalità organizzata nella provincia.
Foggia – Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi questa notte contro l’automobile della madre di un magistrato della Procura di Foggia, parcheggiata in un comune a pochi chilometri dal capoluogo dauno. L’attacco, avvenuto poco dopo la mezzanotte, non ha causato feriti, ma è considerato un chiaro atto intimidatorio rivolto al pubblico ministero, impegnato in alcune delle più rilevanti inchieste contro la criminalità organizzata nella provincia. I Carabinieri, intervenuti sul posto, stanno indagando, analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze per identificare i responsabili.
Il magistrato, un pubblico ministero della Procura di Foggia, è coinvolto in operazioni di grande rilievo contro la cosiddetta “Quarta mafia” foggiana, un insieme di organizzazioni criminali che operano nel traffico di droga, estorsione, usura e caporalato. Alcune sue inchieste recenti hanno portato ad arresti e misure cautelari contro clan mafiosi, con indagini che hanno colpito duramente le attività illecite nella Capitanata. Questo lavoro lo ha reso un bersaglio potenziale di ritorsioni, come suggerisce l’attacco alla vettura della madre.