Sequestrati 480mila imballaggi di “LeM”, falsificazione del brand della Philip Morris. Un moldavo nei guai.
Trieste – Sequestrati 480.000 imballaggi per sigarette contraffatte: maxi operazione della Guardia di Finanza. Importante operazione della Guardia di Finanza di Trieste, che ha sequestrato 4 bancali contenenti materiali per il confezionamento di sigarette contraffatte a marchio “LeM”, falsificazione del noto brand appartenente alla multinazionale Philip Morris International.
Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un’indagine condotta dal I Gruppo Trieste, durante un controllo in un’azienda di self storage, servizio che consente il noleggio di spazi chiusi ad uso magazzino. In uno di questi box, apparentemente anonimo, i militari hanno scoperto 480.000 “playing packaging” – ovvero confezioni stese per pacchetti di sigarette – tutti riportanti scritte in lingua inglese e destinati, secondo le indagini, a un sistema di produzione e vendita illegale di sigarette fuori dai circuiti regolamentati.

Secondo le stime, il materiale sequestrato avrebbe potuto essere utilizzato per confezionare fino a 10 tonnellate di sigarette di contrabbando, generando profitti illeciti per circa 2,5 milioni di euro.
Il locatario del magazzino, un cittadino moldavo, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Verona, mirano ora a identificare la fabbrica clandestina destinataria del materiale e a ricostruire l’intera filiera criminale coinvolta nell’organizzazione.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta alla contraffazione e alla tutela del mercato legale, per proteggere sia la salute dei consumatori sia gli imprenditori onesti da forme di concorrenza sleale.