Sconcertante a Udine: vanno a trovare i parenti al cimitero, ma le tombe non ci sono più

I familiari denunciano il trasferimento non notificato delle tombe dei propri cari al cimitero di San Vito. Il Comune: impossibile notificare tutti i parenti dei 900 defunti.

Udine – Un episodio a dir poco sconcertante, che ha coinvolto loro malgrado alcuni cittadini di Udine, che recatisi al cimitero di San Vito non hanno trovato le tombe dei propri cari. Le salme erano state esumate e trasferite in un campo comune, senza che i familiari ne fossero stati informati direttamente.

Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, l’assessore comunale Rosi Toffano ha dichiarato che le operazioni di trasferimento sono state rese pubbliche attraverso l’Albo pretorio, un avviso in cimitero e una comunicazione sul sito ufficiale del Comune, come previsto dalla normativa. Tuttavia, ha evidenziato la difficoltà nel contattare i parenti dei circa 900 defunti interessati.

La vicenda ha toccato particolarmente un’anziana di 80 anni che, recatasi al cimitero per rendere omaggio al padre, non ha trovato la sua tomba. L’episodio ha generato indignazione e sollevato critiche nei confronti della gestione delle esumazioni.

Sul caso si è già espressa l’opposizione politica: una consigliera ha annunciato un’interrogazione per chiarire i dettagli della vicenda e valutare eventuali responsabilità. Il dibattito su questa delicata questione è destinato a proseguire.

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