Salvini contro Mediaset: quando l’alleato diventa bersaglio

Il leader della Lega critica le reti Berlusconi durante la festa di Pontida: “Mi dispiace, sento la mancanza di Silvio”.

Pontida – Una nuova battaglia si apre nel panorama politico-mediatico italiano. Matteo Salvini, dal tradizionale palco di Pontida, ha lanciato un attacco inaspettato contro Mediaset, segnando una possibile frattura in quello che per anni è stato un sodalizio consolidato tra la Lega e l’impero televisivo della famiglia Berlusconi.

Durante il consueto raduno leghista, il segretario del Carroccio ha abbandonato i bersagli abituali – magistratura, sinistra, George Soros – per concentrarsi su un obiettivo del tutto nuovo. “Anche a Mediaset stanno puntando il dito contro di noi”, ha dichiarato il Capitano ai militanti riuniti, aggiungendo una nota di nostalgia: “Mi dispiace davvero, sento la mancanza di Silvio Berlusconi”.

Negli spazi di Cologno Monzese il leader leghista ha trovato per anni tribune privilegiate per diffondere il messaggio del suo partito. Ma qualcosa sembra essersi irrimediabilmente spezzato.

Il cambio di rotta di Salvini non arriva dal nulla. Diversi elementi sembrano aver contribuito a questa inedita tensione con l’ex alleato mediatico. La linea editoriale di Mediaset appare infatti sempre meno allineata alle posizioni più estreme del leader leghista, mentre le dichiarazioni pubbliche di Marina Berlusconi – con la sua visione più moderata e filoeuropea – creano evidenti frizioni ideologiche.

Marina Berlusconi

Dietro l’attacco a Mediaset si nasconde probabilmente anche la crescente rivalità tra Lega e Forza Italia all’interno del governo. I due partiti si trovano su posizioni opposte su temi cruciali come i diritti civili e l’integrazione, con divergenze che si riflettono inevitabilmente anche sul fronte comunicativo.

La decisione di Salvini di trasformare quello che era un prezioso alleato mediatico in un nuovo “nemico” rappresenta una mossa ad alto rischio, che potrebbe ridefinire gli equilibri comunicativi del centrodestra italiano.

Questo inedito scontro tra il Capitano e l’impero Berlusconi segna forse l’inizio di una nuova fase nella comunicazione politica italiana. Se da un lato Salvini rivendica il ruolo di vittima del sistema mediatico, dall’altro rischia di perdere spazi televisivi fondamentali per la propria strategia comunicativa. Il futuro ci dirà se si tratta di una frattura temporanea o l’inizio di un divorzio definitivo tra due protagonisti che hanno a lungo dominato la scena politico-mediatica del Paese.

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