L’Associazione Culturale Au Co afferente all’Unione Italiana Qwankido, ha organizzato in collaborazione con la Fondazione Caponnetto la presentazione del libro a fumetti edito da Giunti intitolato Resistere, scritto da membri della Fondazione stessa.
Pistoia – La Fondazione istituita in memoria del giudice Antonino Caponnetto , fervido esempio di lungimiranza legale, organizzazione umana e spiccate capacità interpersonali di comunicazione (soprattutto rivolte ai più giovani), si rammenta il suo impegno a portare avanti l’intuizione di andare a parlare nelle scuole ereditata dal Dott. Chinnici) è adesso una realtà affermata a livello nazionale ed internazionale di legalità e contrasto alle attività mafiose. L’associazione Au Co, è stata lieta di organizzare nella città di Pistoia l’evento di promozione del libro Resistere, evento che è stato anello di congiunzione con uno dei temi più cari all’ Ass.ne Au Co, vale a dire la lotta al bullismo, attraverso lo sport e in particolare attraverso la pratica del Qwankido.
Questo connubio positivo di legalità e sport , è stato ideato da un gruppo di soci della suddetta Au Co, studiato , sviscerato nelle sue forme più recondite e messo in pratica attraverso l’ideazione di un progetto di contrasto al bullismo, che vede impegnati alcuni professionisti come un avvocato una psicologa una designer un istruttore di Qwankido, oltre che ad una figura di cardine di coordinamento tra i professionisti e mondo esterno , che hanno valorizzato a supporto delle attività accademiche di conoscenza e supporto psicologico la figura dell’anticorpo sport/Qwankido come utile elemento innovativo, da presentare a scuole, comitati di genitori, centri di ritrovo ecc… in modo e maniera tali da ottenere una partecipazione attiva dei ragazzi, bulli e bullizzati, genitori accorti e quelli che si trovano già a dover fare i conti con questo triste fenomeno; siano i loro figli carnefici o vittime, lasciando nell’esperienza di ognuno, il giusto seme della legalità e della tenacia; affinché si possa parlare di situazioni particolari che se taciute, possono condurre ad epiloghi drammatici.
L’idea non solo di spiegare i risvolti legali e psicologici delle vessazioni subite ma il concetto di arginare gli episodi di violenza con la conoscenza di se stessi , la fiducia personale , gli accorgimenti basilari per crearsi delle vie di fuga e opporsi ad un contatto fisico ricreando i presupposti per poter richiedere aiuto; sono stati dibattuti e considerati come fonte innovativa nell’affrontare il tema bullismo . Il progetto che ha preso vita , è stato presentato alle scuole della provincia di Pistoia , riscuotendo interesse ed è stato già realizzato nel comune di Montecatini , e nei prossimi giorni si ripeterà in altre scuole della provincia .
Interessanti sono stati gli interventi in merito , effettuati dal Sindaco del comune di Pistoia , e dal signor Questore della Provincia di Pistoia , che hanno ravvisato validità sia del lato teorico del progetto , ma soprattutto di quello sportivo , in quanto la lotta al bullismo , si sposa con una politica di integrazione e riqualificazione del territorio intrapresa dal Ministero dell’Interno attraverso l’apertura di palestre in zone specifiche del nostro paese , affiancate dagli atleti delle Fiamme Oro della polizia di Stato.