Qualità della Vita 2024, Bergamo vince la classifica del Sole 24 Ore

La città orobica è prima, seguita da Trento e Bolzano. Arranca il Mezzogiorno: Reggio Calabria ultima. Udine, vincitrice nel 2023, è solo sesta.

Bergamo trionfa nell’edizione 2024 dell’Indagine sulla Qualità della Vita del Sole 24 Ore, che dal 1990 analizza il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori divisi in sei aree tematiche. Subito dietro si posizionano Trento e Bolzano, con quest’ultima che compie un balzo di dieci posizioni rispetto al 2023, quando era tredicesima.

Quanto a Milano, scivola al dodicesimo posto della classifica, perdendo quattro posizioni dallo scorso anno. La provincia del capoluogo lombardo nel 2019 era stata in prima posizione. Resta però prima per quanto riguarda gli affari e il lavoro, la quinta per la voce ambiente e servizi, l’ottava per cultura e tempo libero, mentre per giustizia e sicurezza si piazza alla posizione 106. Per ricchezza e consumi infine è al 54° posto.

E Roma? Precipita al 59esimo posto, perdendo ben 24 posizioni rispetto all’anno scorso. La capitale è preceduta da Torino e seguita da Verbano-Cusia- Ossola. Perdono terreno anche le altre grandi città. Tra i punti evidenziati dal Sole 24 Ore il tema degli alloggi: a Roma il canone d’affitto di un appartamento da 100 metri quadrati in zona semi-centrale pesa per l’81% sul reddito medio dichiarato, contro il 13% di Trapani e Chieti. Elevato anche il numero di stipendi medi necessari ad acquistare un bilocale tipo: 164,8 a Roma, contro i 33,4 di Avellino. Bene invece Roma sul fronte degli “Affari e lavoro”, sezione in cui si attesta al secondo posto alle spalle di Milano, guadagnando quattro posizioni. Mentre è al 47esimo posto per “Ambiente e servizi”. E al 43esimo per la qualità della vita delle donne.

Sul fondo della classifica troviamo invece Reggio Calabria, che quest’anno si aggiudica la maglia nera.

Le migliori province italiane del 2024

La top 10 è dominata dalle province del Nord Est e della Lombardia:

  1. Bergamo
  2. Trento
  3. Bolzano
  4. Monza e Brianza
  5. Cremona
  6. Udine (vincitrice 2023)
  7. Verona
  8. Vicenza
  9. Treviso
  10. Bologna

Tra le città metropolitane, l’unica presente tra le prime dieci è Bologna, mentre grandi centri come Milano e Firenze scendono più in basso pur eccellendo in categorie specifiche. Milano si conferma leader in Affari e lavoro, mentre Firenze domina per la Qualità della vita delle donne, un indice innovativo che analizza 12 parametri legati a demografia e benessere.

Il divario Nord-Sud

Anche nel 2024 si conferma il divario tra Nord e Sud. A partire dalla posizione 83, la classifica si popola di province del Mezzogiorno, con Reggio Calabria ultima. In coda alla classifica si posizionano queste città:

  • Napoli (106ª)
  • Palermo (100ª)
  • Messina (91ª)
  • Sud Sardegna (93ª)
  • Cosenza (102ª)

Tra le province settentrionali con piazzamenti più bassi si segnalano Imperia (79ª) e Savona (69ª), entrambe liguri.

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