Piscina (Lega): “La partita è finita, Sala ha fatto scappare Milan e Inter”

Sala sarà ricordato come il sindaco che ha cacciato le due squadre milanesi dalla città? Ecco il commento del leghista.

Milano – Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale del capoluogo lombardo, si è espresso a proposito della spinosa questione che ruota attorno al nuovo stadio milanese e, più in particolare, sul vincolo della soprintendenza.

La partita è finita: con il vincolo che sta per porre la soprintendenza sul Meazza, ha termine la telenovela sulla questione stadio. Purtroppo, tergiversando per dodici anni, Sala e la sinistra hanno di fatto cacciato Milan e Inter dalla città

ha dichiarato Piscina.

Samuele Piscina (Lega), critico nei confronti del sindaco Sala

Il segretario provinciale della Lega ha poi proseguito:

Purtroppo, continuando a perdere tempo e cambiando in continuazione posizione per rendere felice una maggioranza di sinistra colabrodo, Sala ha di fatto, consapevolmente, fatto trascorrere gli anni al fine di garantirsi il vincolo architettonico allo stadio e potersi scrollare mediaticamente di dosso le sue gravi responsabilità. Peccato che ora questo vincolo si ritorcerà contro la città, perché Milan e Inter hanno scelto di fuggire fuori dai confini milanesi e lo stadio diventerà terra di nessuno, un impianto inutilizzato lasciato a marcire senza manutenzione e utilità. Ormai il sindaco non ha più la forza di chiedere alle squadre di riqualificare uno stadio vetusto che cade a pezzi. Sarà il Comune fare carico di una ristrutturazione complessa e onerosa, non si sa con quali fondi

Beppe Sala, sindaco di Milano

Non è una novità che il Milan abbia già acquisito l’area di San Donato, dove realizzerà il nuovo stadio. Ora anche l’Inter ha preso un’area di Rozzano in diritto di esclusiva fino al 2024 per valutare il progetto. A pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i milanesi: 9 milioni di euro annui in meno nelle casse comunali per il mancato affitto dello stadio, che dovranno essere ripianati con nuovi aumenti di tariffe, e un crollo dell’indotto turistico, commerciale, e sull’utilizzo dei mezzi pubblici in relazione alle partite nazionali e internazionali che avrebbero giocato le 2 squadre, attirando tifosi da tutto il mondo

Il leghista ha così concluso:

“La Lega, al contrario di altri partiti totalmente divisi al loro interno, ha sempre avuto una posizione chiara sulla necessità di fare tutto il possibile per garantire la permanenza di Milan e Inter a Milano, proprio per il grave danno economico e d’immagine che avrebbe portato il loro allontanamento”

Un ultimo affondo al sindaco milanese:

“Sala sarà ricordato nella storia come il sindaco che ha, di fatto, cacciato le due squadre milanesi pluriblasonate dalla città”

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