Nel decreto arriva anche un nuovo paracadute per i soggetti vulnerabili. La commissione Attività produttive di Montecitorio ha concluso i lavori.
Roma – Il Documento di economia e finanza e il Dl bollette sono alcuni degli argomenti principali al centro dell’agenda dei lavori parlamentari di questa settimana. Alla Camera l’attività è ripresa oggi alle 10 con la relazione sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali nel 2025 e sulle missioni in corso. A seguire il decreto sulle tariffe di energia elettrica e gas naturale che scade il 29 aprile e deve andare al Senato, che viene approvato con la fiducia. Martedì 15 aprile alle 12,20 sono fissate infatti le dichiarazioni di voto sulla fiducia, alle 14 la ‘chiama’ per il voto e poi il resto dell’esame del decreto, che è in calendario anche il giorno dopo.
Nel decreto Bollette arriva anche un nuovo paracadute per i soggetti vulnerabili. La commissione Attività produttive di Montecitorio ha concluso i lavori sul decreto Bollette, dando mandato ai relatori per l’approdo in Aula lunedì 15 aprile e voto di fiducia il giorno successivo. Il testo, così blindato, approderà al Senato per il via libera definitivo che dovrà arrivare entro il 29 aprile. L’emendamento sul bonus elettrodomestici cancella il riferimento alla nuova classe energetica B come soglia minima di efficienza per l’acquisto. Non ci sarà il click day, anche se non viene specificato nell’emendamento: sarà proprio il decreto attuativo, da quanto ricostruito, a stabilire che il contributo (al massimo 30% del costo di acquisto e comunque fino a 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevabili a 200 se il nucleo familiare dell’acquirente ha un Isee sotto 25mila
euro) sarà fruibile con sconto in fattura.

Intanto l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) chiude il cerchio attorno all’erogazione del contributo straordinario da 200 euro deciso dal governo con l’ultimo decreto Bollette per le famiglie con Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 25mila euro e che va ad aggiungersi al beneficio già percepito (il bonus sociale) dai nuclei con Isee sotto i 9.530 euro. Con il provvedimento approvato, l’Autorità presieduta da Stefano Besseghini ha completato il quadro dell’assegnazione anche per tutti i restanti potenziali beneficiari. L’Arera ha così stabilito una road map puntuale per garantire l’erogazione del contributo, partendo dal primo step, vale a dire l’individuazione delle esatte dimensioni della platea di coloro che, alla luce dell’innalzamento della soglia Isee contenuta nell’ultimo decreto Bollette, potranno ricevere il contributo straordinario.
La prima fase vedrà scendere in campo l’Inps che, da subito e fino a gennaio del prossimo anno, dovrà trasmettere al Sistema informativo integrato (Sii) l’elenco di tutti i nuclei familiari con attestazione Isee compresa tra 9.530 e 25mila euro. Il Sistema Informativo Integrato, gestito da Acquirente Unico, è il “cervellone” che ha il compito di gestire i flussi informativi ai mercati dell’energia elettrica e del gas ed
è basato una banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali. C’è anche un puntuale cronoprogramma di come dovrà avvenire l’invio dei dati per fasce differenziate in base all’Isee e alla data di presentazione della Dsu (la dichiarazione sostitutiva unica)”, si legge su Il Sole 24 Ore.