Forse la misura liberatoria è stata presa con un po' di fretta nonostante siano comprensibili i motivi.
Palermo – Nello Musumeci elimina il distanziamento sociale sui bus nel giorno in cui si sono registrati tre nuovi positivi in Sicilia arrivati nell’Isola proprio in pullman. Il Governatore ha annunciato che, a far data dal 4 luglio, bus e treni potranno garantire ai passeggeri l’occupazione di tutti i posti disponibili ma con obbligo di indossare la mascherina.
Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, resta l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. Le misure si applicano anche al trasporto pubblico regionale e locale e ferroviario, e al trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, noleggio senza conducente, sia automobilistico che bus, autobus a fini turistici).
Paradossale che l’annuncio del presidente della Regione sia arrivato proprio nel giorno in cui a Ragusa sono stati scoperti 3 nuovi positivi al Covid 19. Si tratta di un’intera famiglia del Bangladesh che sarebbe arrivata nel capoluogo ibleo proprio in pullman. Un uomo è si è recato in ospedale per una visita e, sottoposto a tampone, è risultato positivo al Covid 19. Successivamente i medici hanno effettuato i tamponi anche alla moglie e alla figlia del cittadino straniero che, pur non manifestando alcun sintomo, sono risultati positivi. I tre si trovano adesso in isolamento mentre sono in corso indagini per capire dove sia avvenuto il contagio. Forse la misura liberatoria è stata preso con troppa fretta nonostante ne siano comprensibili i motivi.