Il presidente Bonanni: “Milano e la Lombardia record di casi di mesotelioma pleurico, solo nel 2021 più di 2000 decessi, ma la regione è anche la prima in Italia per lo smaltimento di amianto“
Milano – “…Milano e la Lombardia sono ancora l’epicentro delle malattie di amianto in Italia per i casi di mesotelioma (più del 25% del totale in Italia) e per le esposizioni dei lavoratori e cittadini, ma la regione è anche la prima nel nostro Paese per lo smaltimento di amianto (28,6%). Nella sola Lombardia ci sono ancora 213.483 strutture e 5.639.924 metri cubi di amianto da smaltire.…
…Le bonifiche stanno proseguendo, purtroppo a rilento. Si prevede di ultimare le bonifiche entro il 2032, nel frattempo però continuano le esposizioni e, tenendo conto che l’incubazione più durare fino a 50 anni, la fine dell’epidemia non sarà prima del 2082, cioè fra altri 62 anni nella migliore delle ipotesi.
…I dati dell’epidemia vanno ben oltre il calcolo dei soli mesoteliomi (500 ogni anno), perché vanno conteggiate le asbestosi, i tumori del polmone (che incidono per il doppio dei mesoteliomi), della laringe, faringe e degli organi del tratto gastrointestinale (totale circa 2000 decessi). Per fermare l’esposizione e i danni della fibra killer è necessario accelerare le bonifiche, intensificare la sorveglianza sanitaria e la ricerca per la cura…
…Solo con il credito d’imposta, la defiscalizzazione, i fondi strutturali europei e del PNRR, si potrà accelerare nella messa in sicurezza per evitare nuove esposizioni. Senza dimenticare l’importanza delle discariche (in Lombardia ce ne sono solo due, una a Montichiari nel bresciano e l’altra a Ferrera Erbognone nel pavese). Così l’epidemia avrà fine. Nel frattempo, occorre assicurare la tutela sanitaria per chi è stato esposto, e quella risarcitoria per chi ha subito danni alla salute…”.
E’ la sintesi dei dati epidemiologici sull’amianto in Lombardia del “Libro Bianco delle morti di amianto in Italia“, con un approfondimento sui siti contaminati e le misure di prevenzione, presentati dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, all’apertura della convention al Salone Valente del Tribunale di Milano su “Rischio amianto: prevenzione del danno e tutela delle vittime“, moderata dal giornalista Massimo Lucidi, direttore editoriale di “The Map Report“, e organizzata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano e Labor Network.
Dopo i saluti istituzionali di Mariolina Panasiti, Presidente della Sezione IX Penale, specializzata in processi per reati ambientali, anche legati all’esposizione ad amianto, sono intervenuti: Maurizio Ascione, sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Milano, su “esperienza processuale nelle patologie absesto correlate“, Gabriele Minniti e Angelo Leone, avvocati del Foro di Milano e consiglieri dell’Ordine, che hanno approfondito i temi della responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 su ecoreati e ROMA – ECOMAFIA: REATI IN RIALZO. LA LOMBARDIA COLLEZIONA PIU’ ARRESTI DELLE REGIONI DEL SUDreati ambientali, Paolo Ricci, epidemiologo e consulente tecnico di diverse Procure della Repubblica sulla “declinazione della causalità generale e scientifica“.
Sono intervenuti, inoltre, Giuseppe Colucci, presidente di Labor Network sul nesso di causalità e responsabilità civile in materia di danni da amianto, Nicola De Marinis, Consigliere presso la Corte di Cassazione, sul “beneficio contributivo avverso l’esposizione all’amianto nella giurisprudenza della Corte di Cassazione“, Morando Soffritti, presidente onorario dell’Istituto Ramazzini, e Roberto Pellegrini, amministratore di Media Trade Company, che ha spiegato come si comunica oggi la sostenibilità e il ruolo dei media per un futuro sostenibile.
L’ONA con l’APP amianto è in corso la mappatura, fondamentale per la prevenzione primaria. L’associazione ha istituito uno sportello di assistenza gratuita per tutte le vittime amianto, accessibile consultando il seguente link, oppure contattando direttamente il numero verde 800 034 294.