Novellara – Nazia Shaheen cadrà nella rete molto presto

La madre di Saman è l’unica latitante ma la polizia pakistana non dispera di poterla catturare a breve. La donna aveva convinto la figlia a tornare a casa per poi condurla verso la morte. Quando gli indagati si ritroveranno in aula è quasi scontato lo scarica barile delle responsabilità.

Novellara – Una volta arrestato Shabbar Abbas in Pakistan il nipote Danish Hasnain “canta” dal carcere e spunta fuori il cadavere della povera Saman. I due fatti sembrano strettamente correlati e fra qualche tempo verrà chiarito anche il perché. Sarà la comparazione del Dna a dare la conferma definitiva se i poveri resti scoperti nel casolare pericolante siano o meno della studentessa di 18 anni che si era ribellata al matrimonio combinato dalla famiglia.

Saman Abbas

Il 21 novembre scorso la Procura di Reggio Emilia ha depositato in Corte d’Assise la richiesta di incidente probatorio urgente sul cadavere che anche gli inquirenti ritengono sia quello di Saman Abbas, scomparsa da casa la notte del 30 aprile 2021 e presumibilmente uccisa dalla famiglia.

Lo zio Danish Hasnain, detenuto con i due cugini della vittima, Nomanulhaq Nomanulhaq e Ikram Ijaz, tutti accusati di omicidio in concorso e occultamento di cadavere, ha indicato i carabinieri il luogo esatto dove, a due metri di profondità, giaceva un grosso involucro di plastica con dentro resti umani. La richiesta di incidente probatorio urgente è necessaria per poter intervenire sui resti e poterli acquisire come prova prima del dibattimento. Se la Corte accetterà la richiesta dell’incidente probatorio, come sembra scontato, il provvedimento dovrà essere notificato anche a Shabbar Abbas, padre della vittima, attualmente detenuto nel carcere di Islamabad, la capitale del Pakistan dove è stato arrestato il 17 novembre corso dalla polizia federale a seguito dell’ordine di cattura emesso dalla locale autorità giudiziaria.

Shabbar Abbas

Dopo la comparizione dell’uomo davanti al giudice del tribunale pakistano le autorità italiane potranno procedere con il recupero della salma:

”… Per rimuovere le spoglie – chiarisce il procuratore Gaetano Paci – bisognerà attendere i periti necessari per la perizia tecnica nel contraddittorio delle parti. Un passaggio necessario, visto che è in corso un processo per omicidio, sequestro di persona e soppressione di quel cadavere a carico di cinque persone. E comunque al ritrovamento del corpo non ha concorso in nessun modo il padre, recentemente arrestato in Pakistan…Le attività di indagine non sono mai venute meno da parte dei carabinieri con il coordinamento della Procura…”.

Il casolare pericolante dentro al quale sono state scoperte i resti umani

Nel frattempo si spera che anche la madre della vittima, Nazia Shaheen, possa essere catturata in quanto responsabile, forse più degli altri, della morte della figlia avendola attirata in un  vero e proprio agguato mortale. Pare comunque che il corpo di Saman non sia stato fatto  pezzi. Accanto all’unico sacco, e non due come si era detto inizialmente, si sarebbe intravisto un ginocchio motivo per cui e quasi certo che il cadavere sia ancora intero:

”…La notizia del ritrovamento di un corpo vicino a casa di Saman mi riempie di dolore e tristezza – ha detto il fidanzato di Saman, Saqib Ayub, 23 anni, per voce del suo avvocato Claudio Falleti – fino all’ultimo momento ho vissuto con la speranza che fosse ancora viva…Sono soddisfatto per l’arresto di Shabbar. Aspettiamo le analisi della polizia scientifica. Se il corpo ritrovato fosse di davvero di Saman desidererei che avesse una degna sepoltura, è rimasta anche fin troppo tempo in un posto inospitale. Spero sia fatta giustizia e che i responsabili paghino per quello che hanno fatto. Chiedo un po’ di privacy in un momento così difficile e delicato…”.

Saqib Ayub e Saman Abbas

Il giovane, che vive sotto protezione in una località segreta del Nord-Italia, è particolarmente scosso sia dall’ultima notizia che da tutta la vicenda che ha tenuto sotto scacco anche la sua famiglia, nel mirino dei parenti di Saman con minacce e intimidazioni:

”…É molto provato – ha aggiunto l’avvocato Falleti – attendiamo insieme il proseguo della vicenda, monitorando gli sviluppi della situazione. Attendiamo e speriamo che anche Shabbar Abbas possa essere consegnato alla giustizia italiana per subire un regolare processo. In egual misura auspico che anche la moglie venga arrestata, ciò rappresenterebbe processualmente l’inizio delle attività con tutti gli imputati presenti in modo che ognuno venga giudicato per le proprie responsabilità…”. La morte di Saman presenta ancora diversi lati oscuri.

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