Durante l'intervento dei poliziotti per sventare la rapina alcuni colpi centravano Luigi Caiafa che con un complice aveva tentato di derubare denaro e preziosi a tre persone.
Napoli – L’agente che ha sparato contro Luigi Caiafa di 17 anni, uccidendolo, è formalmente accusato di eccesso colposo di legittima difesa. La Squadra Mobile era intervenuta per sventare una rapina segnalata in via Duomo, angolo via Marina a Napoli, ad opera di due giovani armati. L’iscrizione sul registro degli indagati sarebbe un atto dovuto, in previsione dell’autopsia sul corpo della vittima, che si terrà forse nella mattinata di oggi unitamente alla convalida del fermo del complice, Ciro De Tommaso, 18 anni, accusato di rapina, porto abusivo d’arma bianca e per ricettazione dello scooter rubato utilizzato per la rapina.
Il Gip Gabriella Bonavolontà deciderà nel merito di quanto disposto dal pubblico ministero di turno, Valentina Sincero, per il figlio dell’uomo conosciuto con l’appellativo Genny ‘a carogna.