Il Museo Archimede e Leonardo di Siracusa lancia una guida digitale multilingue accessibile via QR code

Tecnologia e inclusione per una nuova esperienza museale: narrazioni audio, sottotitoli e percorsi personalizzati per un pubblico sempre più ampio.

Siracusa – Un museo che ascolta, cambia e cresce. Il Museo Archimede e Leonardo di Siracusa, situato nel cuore di Ortigia, compie un ulteriore passo verso una cultura accessibile, inclusiva e contemporanea: è attivo un nuovo servizio digitale che consente ai visitatori di seguire il percorso espositivo direttamente dal proprio smartphone, semplicemente inquadrando un QR code.

La guida digitale è multilingue, fruibile in formato audio con sottotitoli, ed è pensata anche per persone cieche e sorde, offrendo un’esperienza personalizzata e autonoma, in linea con le più recenti tendenze museali. Il progetto è incluso nel biglietto d’ingresso ed è stato realizzato in collaborazione con la Vueb Agency di Siracusa, che ha curato lo sviluppo della piattaforma tecnica, intuitiva e immediata.

Dietro l’iniziativa, la visione di Maria Gabriella Capizzi, direttrice e fondatrice del museo, da oltre dieci anni impegnata in un progetto di valorizzazione culturale indipendente, cresciuto interamente grazie a investimenti privati. «La tecnologia è al servizio della cultura e non il contrario – afferma Capizzi –. Questo strumento dà libertà al visitatore, permettendo a ciascuno di esplorare secondo i propri tempi, gusti e bisogni».

Il nuovo servizio si inserisce in un percorso di rinnovamento più ampio, che mira a coinvolgere pubblici sempre più eterogenei, locali e internazionali, grandi e piccoli. Il museo, già riconosciuto per l’efficacia con cui comunica la scienza in modo semplice e coinvolgente, continua così a innovare, proponendo contenuti curati dal team scientifico di ArtesMechanicae, partner storico del progetto.

«L’obiettivo – conclude Capizzi – è continuare a investire in strumenti che rendano la scienza viva, comprensibile, affascinante, e che parlino a tutti: famiglie, studenti, turisti, appassionati e curiosi. Il pubblico di oggi cerca esperienze flessibili, interattive, autentiche. Il nostro compito è rispondere a questi bisogni, anticiparli quando possibile, con coraggio e responsabilità culturale».

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