Alessio Agostini

Trovato morto l’imprenditore Alessio Agostini: era ai domiciliari per l’inchiesta “Sciabolata”

Il 42enne era indagato per riciclaggio e spaccio. Il corpo scoperto dai familiari nella sua casa di Trento. L’ipotesi principale è il suicidio.

Trento – È stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Suffragio, a Trento, Alessio Agostini, 42 anni, noto imprenditore nel settore della ristorazione e figura centrale dell’inchiesta “Sciabolata”, maxi-operazione della Guardia di Finanza contro traffici illeciti e riciclaggio.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di martedì 10 giugno, quando i familiari, preoccupati perché non rispondeva al campanello, hanno contattato i soccorsi. All’arrivo delle forze dell’ordine, la porta era chiusa dall’interno. Inutili i tentativi di rianimazione durati oltre 40 minuti: il corpo era già privo di vita.

Attualmente, l’ipotesi prevalente è quella del suicidio, ma i carabinieri stanno svolgendo accertamenti per chiarire con precisione le circostanze del decesso. Già disposta l’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni.

Chi era Alessio Agostini

Alessio Agostini, imprenditore molto conosciuto nel capoluogo trentino, gestiva il ristorante-pizzeria Green Tower, uno dei locali simbolo del centro cittadino. Proveniente da una famiglia storicamente attiva nel settore dell’ospitalità, il 42enne era recentemente passato dal carcere agli arresti domiciliari il 30 maggio, dopo l’arresto nell’ambito dell’inchiesta “Sciabolata”.

L’inchiesta “Sciabolata”: 37 indagati e 12 milioni sequestrati

La maxi-inchiesta, coordinata dalla Guardia di Finanza, ha coinvolto 37 persone (inizialmente erano 70 gli indagati), accusate di una fitta rete di reati: riciclaggio, autoriciclaggio, spaccio di stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e reati contro la pubblica amministrazione.
Secondo gli inquirenti, Agostini avrebbe avuto un ruolo chiave nella gestione illecita di flussi di denaro e nella copertura di attività sospette, anche attraverso la rete di locali di famiglia. Insieme a lui, risultano indagati anche il fratello Gabriele e il padre Claudio Agostini.

L’inchiesta ha portato al sequestro di beni e conti per circa 12 milioni di euro. Tra i locali colpiti, oltre al Green Tower, anche il bar Dolce Vita di Trento, l’Andel Haus e il Tower di Andalo, nonché il Caffè Centro di Lavis.

Coinvolti anche altri imprenditori e figure pubbliche, tra cui l’ex presidente di Patrimonio del Trentino, Andrea Villotti, accusato di turbativa d’asta, corruzione e peculato.


Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.

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