Per il Movimento 5 Stelle Lombardia quanto riferito dal presidente Fontana non merita accoglimento. La Giunta dovrebbe dimettersi e il presidente dovrebbe seguirla. O viceversa…
Milano – Un consiglio regionale di fuoco, non solo per l’elevata temperatura di questo 27 luglio. Nicola Di Marco, consigliere del Movimento 5 Stelle, durante il suo intervento nell’aula consiliare del Pirellone, ha estratto e mostrato banconote finte da 250mila euro l’una, con l’immagine del volto di Attilio Fontana, attuale presidente di Regione Lombardia:
“…L’immobilità della Giunta – ha detto Di Marco – può essere solo giustificata dall’impegno di Fontana nel cercare di capire come fare dei bonifici da conti scudati. Siamo così sicuri di voler farci rappresentare da una persona che ha un conto corrente in Svizzera di oltre 5 milioni di euro? Io personalmente no! Per evitare che in futuro si verifichino problemi di questo tipo, come Movimento 5 Stelle abbiamo coniato delle banconote da 250 mila euro, così da poter garantire, al presidente Fontana, di poter fare dei versamenti ai parenti senza essere segnalato...”.
Ti potrebbe interessare anche——>> MILANO – INCHIESTA CAMICI – MASSIMO DE ROSA DEL M5S LOMBARDIA: FONTANA SPIEGHI IMMEDIATAMENTE IN AULA.
Sul tavolo del Pirellone c’era il cosiddetto “caso camici”, ovvero l’inchiesta che vede proprio Fontana quale indagato per la fornitura di camici a Regione Lombardia. I presidi sanitari sono stati forniti dalla Dama, azienda di proprietà del cognato di Fontana:”…Ho chiesto io a mio cognato di rinunciare al pagamento – ha detto oggi in aula Fontana – tant’è che Regione Lombardia non ha speso un euro per i 50mila camici. Poi ho deciso spontaneamente di alleviare il mancato guadagno all’azienda, una perdita provocata appunto dalla mia parentela o vicinanza familiare…”.
Ti potrebbe interessare anche——>> MILANO – FUMAGALLI M5S CONTRO L’EX GOVERNATORE MARONI. TROPPI INCIUCI FRA POLITICA E FARMACI.
“…Siamo imbarazzati dall’incapacità di amministrare dimostrata anche oggi da questa Giunta – aggiunge Massimo De Rosa, capogruppo del M5S in Regione – della quale chiederemo le dimissioni. Fontana ha parlato un’ora per non dire nulla. Fugge, ancora una volta, le proprie responsabilità trincerandosi dietro alla buona volontà dei lombardi e ai sacrifici dei medici. Deve capire che la Lombardia non è la Lega e che se i cittadini hanno dovuto fare così tanta fatica era proprio per l’incapacità di gestire l’emergenza dimostrata dal suo governo. Se solo avessero ammesso i propri errori, se solo avessero fatto almeno una volta autocritica, se solo avessero chiesto aiuto, politicamente gli saremmo stati vicini. Invece, anche oggi, si sono limitati a dire che in altre regioni hanno fatto peggio. Se per loro l’eccellenza lombarda significa nascondersi dietro gli errori degli altri per giustificare i propri, allora c’è davvero da preoccuparsi per il futuro…”.
Ti potrebbe interessare anche——>>PAVIA – BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA AL SAN MATTEO: INDAGATI VENTURI, NICORA, MERLINI E BALDANTI.
Già pronta dunque la mozione di sfiducia:”…Riteniamo per ciò che concerne l’emergenza camici – conclude De Rosa – che se il presidente Fontana fosse davvero stato convinto, come sostiene, del proprio operato, avrebbe potuto procedere con la procedura d’acquisto. Invece, come dimostrano i fatti, dal momento che lo stesso presidente si è reso conto dell’opacità dell’operazione, ha tentato di mettere un’imbarazzante toppa sulla vicenda. In pubblico ha minacciato querele, ha più volte dichiarato d’essere all’oscuro di tutto. Oggi sappiamo che ha mentito. Mentito ai cittadini e alle istituzioni che rappresenta. Al di là di ciò che diranno le indagini, per il rispetto che il Movimento Cinque Stelle ha delle istituzioni, questo è motivo sufficiente per liberare la Lombardia dall’incapacità di questa Giunta…”.
(Qui il video della contestazione )
MILANO – VERSO LA SFIDUCIA DEL GOVERNATORE. M5S RISOLUTO: SPIEGA O PEDALA.