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Milano è la città più felice d’Italia. Ma sarà vero?

Secondo l’Happy City Index, Milano è la più felice d’Italia e la 25esima al mondo. Ma tra inquinamento, disuguaglianze e gentrificazione, non tutti sorridono.

Oltre ad essere considerata la locomotiva economica del Paese, Milano detiene anche il titolo di città più felice d’Italia. Almeno è quanto risultato dalla consueta classifica a cura dell’Happy City Index, che ogni anno valuta la vivibilità di diverse città in base a vari fattori, tra cui economia, ambiente, innovazione, inclusione, istruzione e altro ancora. In sostanza, mira a determinare quali città sono più “felici” per i loro residenti. 

L’indice valuta la felicità di 200 città al mondo, classificate in base a diversi fattori, come il PIL pro capite, il sostegno sociale, l’aspettativa di vita in buona salute e la libertà di fare scelte di vita. L’Italia è presente nella lista con 8 città, ma la prima occupa il 25esimo posto. Questa indagine è un progetto dell’ “Institute for Quality of Life” (conosciuto anche come “Institute for QoL”), un istituto di ricerca internazionale che si occupa di studiare e promuovere il miglioramento della qualità della vita.

Oltre ad essere considerata la locomotiva economica del Paese, Milano detiene anche il titolo di città più felice d’Italia. Ma sarà vero?

I dati sono stati raccolti, elaborati e divisi in tre tronconi: dal 1° al 31° posto le città da medaglia d’oro; dal 32° al 100° posto quelle da medaglia d’argento e fino al 200° posto le restanti, da medaglia di bronzo. Utilizzando i parametri degli sport olimpici solo i primi tre atleti possono fregiarsi delle medaglie rispettivamente d’oro, argento e bronzo.

Francamente, la classifica dell’Happy City Index risulta troppo generosa e poco rispondente alla realtà. Ad esempio, classificarsi al primo o trentunesimo posto rappresenta una sostanziale differenza e non possono essere accomunati dalla stessa medaglia. Inserire le città in tre liste è una sorta di annullamento delle varie diversità. Il principio di equità è violato in maniera manifesta. Comunque, è Copenaghen, capitale della Danimarca che ha primeggiato per le elevate performance nel campo dell’educazione e innovazione. Due condizioni che sono il frutto di una stretta sinergia tra una delle Università migliori al mondo e la forte integrazione con l’ambiente.

milano skyline
Milano in realtà si sta trasformando in una città solo per ricchi, che forse sono stati i soli a rispondere affermativamente al sondaggio sulla felicità.

Milano, come si è visto, è la prima delle italiane, piazzata al 25° posto. Ha meritato la…medaglia d’oro per l’istruzione, innovazione e ad una sanità di alta qualità. Le altre città italiane, medaglia d’argento, sono Torino al 38° posto, Firenze 60° e Bologna 67°. Per la cronaca c’è da segnalare che quest’anno è cresciuto il numero degli indicatori rispetto agli anni precedenti. Si va dal rispetto dell’ambiente all’inclusione sociale, dall’educazione allo sviluppo delle amministrazioni, dalla mobilità pubblica al benessere dei cittadini, fino alla salute mentale e fisica.

Non si conosce la metodologia di valutazione degli indicatori utilizzati e senza voler dubitare dell’indagine compiuta, c’è da dire che considerare Milano la città più felice d’Italia induce a pensare che non si sia messi proprio bene in questo disgraziato Paese. Milano, uno delle città più inquinate del Belpaese, con una mobilità pubblica che non pare propria soddisfacente, con un processo di gentrificazione in atto che sta espellendo la parte della popolazione a reddito medio-basso verso le zone periferiche e in provincia perché i costi per le case sono altissimi e con la cocaina che scorre a fiumi. Una città solo per ricchi, che forse sono stati i soli a rispondere affermativamente al sondaggio sulla felicità. Mentre gli altri, gli espulsi, la felicità non sanno nemmeno cosa sia!

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