Nel primo quadrimestre 2025 intensificati i controlli economico-finanziari su tutto il territorio provinciale. Sequestri, multe e verifiche in diversi settori.
Pesaro Urbino – Nel primo quadrimestre del corrente anno, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Pesaro e Urbino, nell’ambito delle ordinarie attività di servizio, hanno intensificato i controlli di prevenzione e contrasto degli illeciti economico-finanziari su tutto il territorio della Provincia, rafforzando il controllo economico del territorio anche grazie alle pattuglie del Servizio “117”, attive 24 ore su 24 tutto l’anno.
Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica del rispetto della normativa giuslavoristica, al fine di salvaguardare le categorie di lavoratori più vulnerabili, alla tutela del made in Italy, al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto della normativa sulla circolazione stradale.
Rilevante impegno è stato dedicato alla normativa sul lavoro: in 23 controlli specifici sono stati individuati 2 lavoratori “in nero” (rapporto di lavoro non dichiarato) e 3 lavoratori “irregolari” (regolarità solo formale rispetto al salario o alle condizioni contrattuali reali).
Nel corso dei servizi d’istituto, condotti con 160 pattuglie e supportati anche da personale A.T.P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego) della Compagnia P.I. di Ancona, sono state identificate 3.577 persone, controllati 2.608 veicoli, effettuati 232 riscontri sulla circolazione delle merci, 97 controlli in materia di accise su autocisterne e elevate 152 violazioni al Codice della Strada.
Grazie anche all’ausilio delle unità antidroga con i cani Ebro e Alex, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 49 grammi di sostanza stupefacente e 26 soggetti segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino per uso personale.
Sono stati effettuati 484 controlli in materia di canone di abbonamento speciale RAI e su scontrini e ricevute fiscali, riscontrando 153 irregolarità in quest’ultimo ambito.
Inoltre, nell’ambito della tutela dei consumatori, sono stati sequestrati amministrativamente 25.455 prodotti non sicuri, ai sensi del d.lgs 206/2005. L’attività della Guardia di finanza in questo settore mira a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza europei e nazionali, garantendo leale concorrenza agli imprenditori onesti e tutela della salute ai consumatori.