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Marc Chagall, sogno d’amore senza fine: a Conversano un centinaio di opere rare

Al Castello Aragonese dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista, molte delle quali da collezioni private e di difficile accesso.

Bari – E’ davvero un sogno d’amore senza fine quello che avvolge lo spettatore che ammira la mostra Chagall. Sogno d’amore, in corso fino al 27 ottobre nel Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano, in Puglia. Un’esposizione di grande impatto emotivo, che ci regalano le oltre 100 magnifiche opere di Marc Chagall.

Nato nel 1887 in Bielorussia e morto in Francia quasi un secolo dopo (nel 1985, per l’esattezza), Chagall è uno dei principali interpreti della pittura del Novecento. Le sue opere, caratterizzate da un inconfondibile stile onirico e fantasioso, e la sua vita così tormentata e unica, ne hanno fatto uno dei pittori più noti e amati di tutti i tempi.

Marc Chagall, Il gallo viola, 1966-72. Olio, gouache e inchiostro su tela, 89,3×78,3
cm – Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2024

Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la seconda guerra mondiale lo costringerà a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà fino alla sua morte nel 1985.

Chagall. Sogno d’amore rappresenta dunque un’ottima opportunità per ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista; un nucleo di opere rare, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.

Marc Chagall, Nozze sotto il baldacchino, 1981. Tempera su masonite, 40,6×31,7 cm – Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2024

L’Amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.
La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.
Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte Museco – Musei in Conversano, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Duràn Ucàr, una delle più importanti studiose dell’artista. La voce italiana della mostra è affidata alla storica dell’arte Francesca Villanti.


Chagall. Sogno d’Amore
Castello Aragonese, Conversano (Bari)
dal 20 aprile al 27 ottobre 2024

Per informazioni: www.arthemisia.it/it/chagall-conversano

Immagine in apertura: Marc Chagall, Gli innamorati con l’asino blu,1955 ca. Olio su tela, 30×27 cm – Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2024

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