Marcello Trifone è accusato di complicità nell’omicidio di Fabio Ravasio, l’ultimo compagno di Adilma Pereiro Carneiro.
Varese – E’ stato giudicato capace di intendere e volere Marcello Trifone, l’ex marito di Adilma Pereiro Carneiro, la Mantide di Parabiago. L’uomo è ritenuto complice della ex moglie nell’omicidio dell’ultimo compagno della donna, Favio Ravasio, travolto e ucciso l’estate scorsa mentre rientrava in bici.
La perizia psichiatrica, depositata il 17 aprile dalle dottoresse Laura Ghiringhelli e Maria Carla Verga e disposta dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio, ha escluso la presenza di patologie psichiatriche, confermando che Trifone può partecipare “coscientemente” al processo.
Al centro del procedimento c’è Adilma Pereira Carneiro, 49enne di origini brasiliane, soprannominata la “mantide di Parabiago”, compagna della vittima al momento dell’omicidio, avvenuto il 9 agosto scorso. Ravasio fu investito e ucciso da un’auto pirata, secondo l’accusa in un piano premeditato per ereditarne i beni. Insieme alla donna sono imputate altre sette persone.
Trifone, terzo marito della Carneiro (e unico ancora in vita), avrebbe avuto un ruolo attivo nell’agguato: secondo gli investigatori sedeva sul lato passeggero della Opel che ha investito Ravasio, guidata dal figlio della donna, Igor Benedito. Lo scopo dell’omicidio sarebbe stato quello di entrare in possesso dei beni della vittima e suddividerli tra i complici.
Il processo, destinato a fare scalpore, si fonda su una rete complessa di relazioni familiari, interessi economici e dinamiche manipolative, con risvolti ancora tutti da chiarire.