Quasi 250 le persone evacuate, altre sono state salvate dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco. Altre sono isolate in 14 comuni. Monitoraggio dei fiumi sempre in corso.
Il governatore Eugenio Giani chiede al governo “il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal maltempo”. E se l’Arno è in calo a Firenze – ma resta sopra il primo livello di guardia- e a Pisa è in corso il transito del colmo di piena, con il livello stabile a 4,8 metri, l’allerta resta rossa per la previsione di nuove piogge. La prefettura di Firenze ha reso noto che risultano ancora persone isolate in 14 Comuni della provincia.
Il maltempo ha già causato gravissimi danni in mote zone della Toscana, con fiumi esondati, allagamenti e centinaia di evacuati. Tra le aree più colpite figurano:
- Sesto Fiorentino, dove l’acqua ha invaso le strade.
- Fiorentino, dove un uomo è stato salvato dai vigili del fuoco dopo essere stato trascinato via dalla piena del fiume Sieve.
- Prato, in lockdown per l’emergenza.
- Empoli e Pisa, dove i ponti sono stati chiusi.
Nelle province di Firenze, Pisa e Livorno, la situazione resta critica. Secondo i dati del Centro di coordinamento soccorsi, nella sola area fiorentina si contano:
- 1.471 cittadini isolati
- 248 evacuati
- 1.267 utenze elettriche interrotte in 8 comuni
Diverse le persone salvate dai carabinieri, dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine. A Ponte a Vicchio un uomo è stato recuperato col verricello sul tetto della vettura vicino al fiume Sieve. Invece due persone e un cane sono state evacuate sempre dall’alto da due abitazioni interessate da una frana in frazione Gattaia di Vicchio. Sulla Sieve sono intervenuti anche i sommozzatori, in particolare a Rufina dove operano un mezzo anfibio e squadre fluviali.
Dopo una notte con piogge in attenuazione, è possibile una nuova ripresa delle precipitazioni. Per questo l’allerta rossa per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa resterà in vigore per tutta la giornata di oggi “su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese”. Scuole chiuse in molti comuni, da Firenze a Livorno, per garantire la sicurezza di studenti e personale.
Le criticità maggiori si registrano comunque a Sesto Fiorentino, dove il torrente Rimaggio ha rotto gli argini, ma anche a Bagno a Ripoli, Calenzano, Scandicci e Campi Bisenzio. Problemi anche in Valdisieve, per l’esondazione della Sieve.
Le autorità continuano a monitorare il livello dei corsi d’acqua e i possibili rischi di frane, mentre il maltempo potrebbe ancora colpire la regione nelle prossime ore.