Lo chef stellato Massimo Bottura cucina per i big della Terra, il suo menù per il G7

La premier Meloni lo ha presentato ai leader dicendo che non solo è “un mare di stelle” ma un persona che lavora su temi concreti.

Brindisi – Per i Capi di Stato ospiti dell’Italia, il G7 è anche l’occasione per viaggiare fra le delizie culinarie del Bel Paese. A fare da Cicerone è lo chef stellato Massimo Bottura, che ha progettato un menù ad hoc per i giorni del summit. Il primo piatto uscito dalla cucina che ha fatto impazzire i big è un semplice pane e pomodoro. Un manifesto, così lo intende il cuoco, contro lo spreco alimentare. Un piatto semplice seguito da un lungo (ma “leggerissimo”, assicura Bottura) itinerario nella tradizione gastronomica italiana. “Un tema importante del nostro menù è l’inclusione – spiega lo chef – proporremo un tortellino del progetto Tortellante, che mette insieme nonne e persone con autismo per far vivere la tradizione del tortellino”. Poi, spazio alla cucina delle coste del Sud Italia e ai sapori del Nord.

Quindi Bottura rivela alcuni aneddoti sui “Grandi”. In primis su Giorgia Meloni: “A fine pranzo, prima dell’arrivo di Zelensky, il presidente del Consiglio mi ha chiamato in sala e mi ha presentato. Ha speso parole lusinghiere, spiegando che non sono solo – uso l’espressione che ha usato lei – un ‘mare di stelle’, ma che sono una persona concreta, che lavora su temi concreti.

Lo chef pluristellato Massimo Bottura con i ministri Lollobrigida e Gemmato

L’ospite più difficile invece è stato Joe Biden. “Era molto concentrato. In più non mangiava pesce: gli abbiamo preparato un menu per lo più vegetale, con tante verdure e un agnello meraviglioso che abbiamo trovato qui”, conclude Bottura. “Alla fine credo gli sia piaciuto, è stato molto gentile”, ma che sono una persona concreta, che lavora su temi concreti. Ha parlato dei Refettori, dell’associazione no-profit Food for Soul, contro lo spreco alimentare”.

E complimenti ha ricevuto da Ursula von der Leyen. “Tra tutti, era davvero colpita. Ma come, pane e pomodoro a una cena del genere? Devo dire però che tutti hanno capito immediatamente. Era un pane tostato imbevuto nell’acqua di pomodoro, e le fette di pane erano ricoperte d’oro per raccontare che il pane è oro”. Per quanto riguarda il dolce “abbiamo portato il nostro dessert più iconico, ‘Ops mi è caduta la crostatina al limone’, perché parla della bellezza dell’imperfezione. Una torta spaccata nel piatto. È stato divertente, perché al momento del servizio il presidente Macron stava parlando. I camerieri però, mentre aveva ancora la parola, stavano sbaraccando e gliela stavano portando via. Lui li ha fermati e gli ha detto ‘eh no, questa la mangio'”.

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