Le Donne del Vino scelgono l’Abruzzo: innovazione, sostenibilità e territorio al centro della Convention

Dal 15 al 18 maggio, cento produttrici da tutta Italia si riuniscono per discutere il futuro del vino al femminile, tra paesaggi, convegni e degustazioni.

Sarà l’Abruzzo, dal 15 al 18 maggio, a ospitare la Convention Nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino, la più grande realtà al mondo dedicata all’enologia al femminile. Un appuntamento annuale che intreccia tradizione, paesaggio, cultura e innovazione, quest’anno tema centrale del programma, con l’obiettivo di guardare al futuro della filiera vitivinicola in chiave sostenibile, inclusiva e tecnologica.

A organizzare l’evento è la Delegazione Abruzzo, guidata da Martina Danelli Mastrangelo, con il supporto della consigliera nazionale Jenny Viant Gómez. Attese in regione oltre cento socie da tutta Italia, tra produttrici, enotecarie, sommelier, giornaliste, consulenti e professioniste del vino.

Il momento clou della quattro giorni sarà il convegno “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”, in programma il 17 maggio al Monastero di San Basilio – Centro Congressi Luigi Zordan dell’Università de L’Aquila, con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e il supporto del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo. Moderato dalla giornalista Lara Loreti (Il GustoLa Stampa/Repubblica), il convegno ospiterà interventi su AI, agritech, packaging sostenibile, generazioni e lavoro con relatori di alto profilo come Filiberto Brozzetti (LUISS), Marco Ferrante (Trace Technologies), Rita Lancia (ICO) e Carlos Dos Santos (Amorim Cork Italia).

Accanto alla riflessione, ci sarà spazio anche per l’approfondimento culturale ed enologico con masterclass guidate da Adua Villa, Manuela Cornelii e Antonio Paolini, e degustazioni dei vitigni simbolo d’Abruzzo: Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e Cerasuolo.

Il programma prevede visite a cantine storiche e innovative – tra cui Chiusa Grande, Cantine Bosco Nestore, Masciarelli e Abbazia di Propezzano – e un tour tra la Costa dei Trabocchi e la città de L’Aquila, per far vivere alle ospiti l’Abruzzo come laboratorio vivente di futuro.

Anche le istituzioni regionali sostengono l’iniziativa. Il presidente Marco Marsilio ha sottolineato come l’evento rappresenti «un motivo d’orgoglio per l’Abruzzo e un riconoscimento all’impegno delle donne nel comparto vitivinicolo». Mentre l’assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente ha parlato di un’occasione per «valorizzare uno sguardo femminile su un asset strategico per il Paese».

In parallelo alla Convention si terrà a L’Aquila anche il salone Vinorum, sostenuto dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che accoglierà il convegno nazionale come evento centrale nel programma.

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