LA STORIA SI RIPETE: SALTIAMO FUORI DALLA PENTOLA FINCHE’ SIAMO IN TEMPO

Per il dottor Lemme la situazione peggiora di giorno in giorno e quel passaporto vaccinale assomiglia sempre di più ad una "tessera annonaria" o ad un lasciapassare. Bisogna avere il coraggio di dire no.

Io vorrei tanto tornare a darvi ricette e parlare di temi quali curarsi con il cibo, dimagrire in salute, spiegarvi gli effetti biochimici degli alimenti nel metabolismo cellulare.

Oppure riprendere le nostre riflessioni sulla maniera per usare il cibo come farmaco per risolvere tutte quelle patologie legate a una cattiva alimentazione ma non posso mettermi le cosiddette fette di prosciutto sugli occhi, far finta di niente.

E come tutti esimermi dall’obbligo etico di evidenziare che cosa stia succedendo in Italia e nel mondo. Vi invito a riflettere per cercare di ragionare insieme, in un confronto democratico, finché ancora possibile.

Siamo in preda a una psicosi di massa. La tecnica della rana bollita volge al compimento. Mi rivolgo a quelli che hanno ancora un barlume di sale in zucca: con un bel colpo di reni saltiamo fuori dalla pentola e salviamoci. Chi rimane nel pentolone a pascolare mansueto col gregge verrà bollito e buona notte ai suonatori.

A cucinarci tutti lentamente è l’élite mondiale che forma la cupola del potere e vuole realizzare un Nuovo Ordine Mondiale. Il disegno è ormai talmente dichiarato e sotto gli occhi di tutti che non si può interpretare come l’ipotesi di fantasiosi complottisti. Siamo in fase operativa: vaccinare tutti gli abitanti della Terra, di tutte le età, in maniera continua per poi richiedere il passaporto vaccinale a tutti e per tutto.

Per spostarsi, per entrare in teatri, musei, palestre, ristoranti e tutti i locali un tempo considerati pubblici. Una soluzione perfetta per schiavizzarci e perpetrare una vera e propria dittatura in nome della salute. Il gioco è palese. Vi basti guardare chi sono i diversi leader e politici che stanno occupando i posti di potere al governo.

Io mi domando e dico: ma chi cazz…arola ha votato Mario Draghi? E quelli che hanno votato Angela Merkel approvano forse la sua politica che vuole che tutti si vaccinino e si dotino di passaporto vaccinale? Vogliono ripristinare i ghetti! Ho un déjà vu, ve lo ricordate quel caporale tedesco coi baffetti?

Il 28 febbraio del 1933 Adolf Hitler ottenne dall’anziano e malato presidente Von Hinderberg un decreto che sospendeva “fino a nuovo avviso”  le garanzie di libertà contenute nella Costituzione.

Il decreto sospese gli articoli 114, 115, 117, 118, 123, 124, 153 della Costituzione tedesca consentendo quindi restrizioni della libertà personale, degli spostamenti, del diritto di esprimere la propria opinione, compresa libertà di stampa, del diritto di riunione e assembramento, violazioni della privacy delle comunicazioni postali e telefoniche (ispezioni, intercettazioni, censura), con mandati di perquisizione, ordini di confisca, restrizioni sulla proprietà e non solo.

Guarda caso sono le stesse restrizioni varate con decreti del Governo Conte e adesso Draghi con la scusa di tutelarci dal virus. Se fossi in voi mi preoccuperei. Vi stanno portando via, ad una ad una, tutte le vostre libertà difese dalla Costituzione senza che battiate ciglio.

E mi fermo qui. Per stimolare il vostro cervello e spronarvi ad agire attraverso una sana disobbedienza civile, vi propongo la ricetta della Sacherlem (rigorosamente senza Glutine), dolce al cioccolato che non ingrassa.

Fate un pan di Spagna con la farina di nocciole, il cacao amaro, il fruttosio a velo e le uova. Farcite con Marmellem (la marmellata di Lemme) e glassate con Cioccolem (la cioccolata di Lemme).

La salute vien mangiando, la libertà vien lottando!

 

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