La lettera integrale di “Diletta” a Messina Denaro: “Sei il mio regalo”

Dopo l’arresto di stamane della coppia che ha dato asilo a Matteo Messina Denaro negli ultimi mesi di latitanza, emergono nuovi particolari che riguardano le settimane prima dell’arresto di Diabolik.

Trapani – I coniugi Lorena Lanceri ed Emanuele Bonafede ospitavano il boss. La donna sapeva bene chi fosse l’uomo in casa sua. Ad ulteriore e definitiva conferma della piena consapevolezza di Lorena Lanceri della reale identità di Matteo Messina Denaro c’è l’acquisizione da parte del Ros di un documento di fondamentale importanza, dal quale emergeva che i rapporti tra U’Siccu e la Lanceri risalivano almeno al 2019 e quindi a quasi 4 anni prima della cattura del latitante.

Questo è un biglietto indirizzato a Matteo Messina Denaro e rinvenuto il giorno della cattura presso l’abitazione di Rosalia Messina Denaro a firma Diletta, pseudonimo che si identifica con Lorena Lanceri. Tale nominativo compare per la prima volta nel Libricino n.2 rinvenuto e sequestrato il 16/01/2023 all’interno della casa di campagna nella disponibilità di Rosalia Messina Denaro, sita a Castelvetrano in contrada Strasatto-Paratore. Nello scritto datato 12/04/2019, Diletta scriveva di suo pugno una dedica al latitante che concludeva chiosando come segue: SEI UN GRANDE!! Anche se tu non fossi M.D.. La tua Diletta.

“Il bello nella mia vita è stato quello di incontrarti, come se il destino decidesse di farsi perdonare, facendomi un regalo in grande stile. Quel regalo sei tu. Penso che qualsiasi donna nell’averti accanto si senta speciale ma soprattutto tu riesci a far diventare nulla gli altri uomini. Con te mi sento protetta, mi fai stare bene, mi fai sorridere con le tue battute e adoro la tua ironia e la tua immensa conoscenza e intelligenza. Certo hai anche tanti difetti, la tua ostinata precisione e sei un gran rosica…. Ma chi ti ama, ama anche il tuo essere così. Penso che lassù qualcuno ha voluto che noi due c’incontrassimo per tutto quello che di brutto avevo passato io a causa di esseri ignobili. Averti conosciuto è un privilegio e mi dispiace per chi non ha potuto. Lo sai, ti voglio bene e come dico sempre un bene che viene da dentro. Spero che la vita ti regali un po’ di serenità e io farò di tutto per aiutarti. SEI UN GRANDE! Anche se tu non fossi M.D. la tua Diletta“.

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