Villa Angelica incendio

Incendio a Villa Angelica: brucia a Villorba la storica dimora del XVI secolo

Il rogo ha colpito barchessa e corpo centrale della struttura, disabitata da tempo. Vigili del fuoco al lavoro fino all’alba ostacolati dalla vegetazione. Indagini in corso.

Treviso – Un incendio è divampato nella notte a Villa Angelica, gioiello del XVI secolo nel cuore di Villorba, parte del patrimonio delle Ville Venete. La struttura, attualmente disabitata, è stata avvolta dalle fiamme che hanno coinvolto una barchessa, un’appendice e parte del corpo centrale. L’intervento dei vigili del fuoco, durato fino all’alba, ha evitato la distruzione totale dell’edificio storico, ma le cause del rogo restano ignote. Sul posto, oltre ai soccorsi, sono intervenuti i carabinieri e il sindaco Francesco Soligo, mentre stamani tecnici sono al lavoro per un sopralluogo.

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando una colonna di fumo si è alzata dal parco che cinge la villa, un complesso a “U” con il classico corpo padronale e due bracci laterali di barchesse, una delle quali ospita un oratorio. La fitta vegetazione del parco, con alberi d’alto fusto e roseti, ha complicato l’accesso ai mezzi di soccorso, rendendo l’operazione particolarmente complessa. Sono accorse squadre da Treviso, Montebelluna, Conegliano e i volontari di Asolo, con cinque autopompe, quattro autobotti, un carro aria e 22 operatori.

La struttura colpita dalle fiamme

Vigili ostacolati da vegetazione e sterpaglie

Le fiamme, partite dalla barchessa di levante, si sono propagate rapidamente a un’appendice e hanno lambito il corpo centrale, caratterizzato dal bugnato al piano terra e dal portico ad archi ribassati. “La vegetazione ha reso difficile raggiungere il sito con i mezzi pesanti,” ha spiegato un portavoce dei vigili del fuoco. Grazie a un’azione coordinata, il rogo è stato circoscritto, scongiurando il coinvolgimento dell’intera struttura e dell’oratorio, con il suo raffinato portale. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse alle prime luci dell’alba.

Villa Angelica incendio
Le immagini del rogo

I carabinieri di Villorba hanno avviato accertamenti, mentre il sindaco Soligo, presente sul posto, ha espresso preoccupazione: “Villa Angelica è un simbolo della nostra storia. Faremo tutto il possibile per capire cosa è successo e preservarla.” Stamani, tecnici dei vigili del fuoco e specialisti del patrimonio stanno analizzando i danni e cercando indizi sulle cause, che potrebbero spaziare da un corto circuito a un atto doloso, vista la condizione di abbandono della villa.

Villa Angelica: un tesoro delle Ville Venete

Costruita nel XVI secolo, Villa Angelica è uno dei tanti esempi di dimora patrizia sviluppata nell’ambito della cosiddetta “Civiltà delle Ville Venete,” con il suo corpo padronale affiancato da barchesse e annessi rustici settentrionali, immersi in un parco di quattro ettari. La barchessa di ponente, con l’oratorio, e lo stemma gentilizio sulla facciata principale testimoniano il suo passato nobiliare. Disabitata da anni, la villa è oggetto di interesse per il suo valore storico e architettonico, ma la mancanza di manutenzione potrebbe averne aumentato la vulnerabilità.

Villa Angelica
La villa era disabitata da tempo

I danni sono ingenti, ma non ancora quantificati: il destino di Villa Angelica dipenderà ora dalle indagini e dai progetti di recupero.

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